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Il giudice assolve Alberto Genovese e chiede l’indagine sull’ex fidanzata: “Accuse false e contraddittorie”

di Redazione Picenotime

martedì 20 maggio 2025

Svolta nel caso giudiziario che ha visto coinvolto Alberto Genovese, l’ex manager già noto per precedenti condanne legate a violenze sessuali. In un nuovo filone d’indagine, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Milano ha assolto l’imprenditore digitale da una nuova accusa di stupro e ha chiesto alla Procura di indagare per calunnia l’ex compagna che lo aveva accusato pubblicamente anche in televisione.

Come riportato dal Corriere della Sera, secondo la giudice Chiara Valori, la donna avrebbe messo in atto una “strategia ben pianificata” per danneggiare Alberto Genovese, cambiando versione rispetto alle prime dichiarazioni in cui non parlava di violenza. L’accusa si basava su un episodio del 2020, ma l’analisi delle testimonianze e delle evidenze ha spinto il tribunale a escludere qualunque forma di costrizione o abuso, rilevando invece la presenza di consenso anche per pratiche definite estreme.

Il provvedimento include inoltre la trasmissione degli atti alla Procura di Milano, per valutare l’eventuale responsabilità dell’ex fidanzata, che secondo la sentenza avrebbe agito spinta da motivazioni economiche, arrivando a ipotizzare un risarcimento milionario. Il giudice ha evidenziato come l’esposizione mediatica della vicenda sia stata parte della strategia della donna, anche con il coinvolgimento di figure pubbliche, pur senza alcuna accusa formale nei confronti di queste ultime.

Alberto Genovese, intanto, continua il proprio percorso di reinserimento, già avviato con programmi di giustizia riparativa e attività di volontariato sociale. Un nuovo capitolo giudiziario che ribalta il fronte accusatorio e apre una riflessione più ampia sull’impatto delle dichiarazioni pubbliche nei processi mediatici e sul ruolo della verifica giudiziaria nel tutelare anche chi, fino a ieri, sembrava colpevole a prescindere.

 

Alberto Genovese

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