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Quali sono le ultime novità dal mondo ambientale

di Redazione Picenotime

venerdì 02 ottobre 2020

In questi ultimi anni finalmente i temi ambientali sono diventati di dominio pubblico.

Anche grazie al fenomeno iniziato con gli scioperi per il clima lanciati dalla giovanissima attivista Greta Thunberg che ha giustamente puntato il dito contro i grandi della terra, si parla sempre di più della sfida ambientale che ci sta aspettando giusto dietro l'angolo.

Se non verranno mantenuti gli accordi presi in termini di clima e riduzione delle emissioni dei gas serra, presto le nazioni e i cittadini si ritroveranno in scenari completamente nuovi e per certi versi spaventosi.

Questa nuova coscienza ambientale che sta acquisendo sempre maggiore spessore sta lentamente conquistando sempre più cittadini che hanno una rinnovata consapevolezza e in alcuni casi anche delle modifiche sostanziali alle loro abitudini.

Questo ovviamente apre a nuovi scenari e a nuove offerte commerciali che apportano novità nella scelta che ci ritroviamo di fronte.

In questa breve rassegna vediamo alcune di queste novità in tema ambiente e natura.

Lo sviluppo della cosmetica solida

Quando pensiamo all’inquinamento ci viene subito in mente il petrolio, le auto, gli scarichi industriali, la deforestazione, gli allevamenti intensivi, ma mai nessuno pensa all’industria dei cosmetici.

Un’industria da 532 bilioni di dollari e con un trend in continua crescita.

Il mondo della cosmetica ha un enorme impatto sull'ambiente che poche persone conoscono.

Pensiamo alle tonnellate di rifiuti derivanti dalle confezioni dalle forme più disparate che intasano le discariche.

Questo problema ha portato finalmente alla nascita di un nuovo tipo di prodotti cosiddetti solidi.

Shampoo, balsamo, bagnodoccia, sono solo alcuni dei prodotti che oggi si trovano sottoforma solida e che pertanto hanno un packging formato spesso da una sola scatolina di cartone che inquina notevolmente meno rispetto ai flaconi di plastica

Grazie ai nuovi metodi produttivi, questi prodotti solidi che non contengono acqua hanno il notevole vantaggio di inquinare meno.

Una bella novità dal mondo della cosmetica che sta appassionando un numero crescente di consumatori desiderosi di ridurre il proprio impatto ambientale.

Il picco del petrolio

Secondo una recente indagine economica, la rivoluzione apportata dalla pandemia del 2020 ha portato ad un inevitabile crollo della domanda di petrolio che aggiunto alla guerra dei prezzi, ha messo in ginocchio forse in maniera definitiva l’industria dei combustibili fossili.

Il settore è di fronte alla sfida più difficile mai affrontata che sta portando i giganti dell'industria a ridurre i propri investimenti nelle ricerche di nuovi pozzi.

Meno domanda mondiale e prezzi di vendita inferiori rendono infatti non profittevoli le attività di ricerca, un'ottima notizia per l'ambiente che non può più permettersi lo stato attuale di emissioni derivanti dall'industria petrolifera.

Le nuove macchine elettriche prenderanno piede

La crescita dell'elettrico nella mobilità individuale è innegabile nonostante la recente pausa dovuta alla crisi sanitaria.

Non a caso, nonostante il crollo del mercato automobilistico del 2020, il settore dell'elettrico e ibrido in Italia ha visto un incremento di oltre il 50% in termini di vendite.

Boom di vendite che si ripete in tanti paesi europei e non solo.

Anche se a primo avviso questo potrebbe sembrare un'ottima notizia, non dimentichiamo che le auto elettriche devono ancora migliorare in termini di prestazioni e di impatto ambientale.

Il volontariato ambientale

Anche se questa non è una novità, quello che colpisce è la maggiore partecipazione delle persone comuni ad attività di volontariato sul territorio.

Se prima era impossibile, ora non è più una rarità vedere persone armate di guanti e sacchi impegnati nella pulizia delle spiaggie, oppure di tanti cittadini sull'allerta per la protezione dei nidi di tartarughe marine, oppure serate dedicate all'ambiente piene di pubblico.

Questo ci deve far sperare come si auspica da ormai diversi anni associazioni come Keep the Planet che sono impegnate proprio in attività di educazione e formazione ambientale.

I droni per la conservazione

Quando una piccola invenzione tecnologica viene in soccorso dell'ambiente. Grazie allo sviluppo dei droni commerciali si è infatti migliorata la tutela di habitat naturali come le foreste e le savane.

Questi infatti hanno un raggio d'azione ampio che riesce a controllare e monitorare ampie zone: il loro utilizzo è particolarmente utile nella lotta contro il bracconaggio, una delle piaghe del continente africano.

In una lotta spesso impari tra poche e mal organizzate guardie del parco e vere e proprie organizzazioni criminali, il drone diventa un'arma insostituibile.

La riduzione del consumo di carne

Concludiamo questa breve rassegna di notizie legate all'ambiente con la netta riduzione del consumo di carne in Italia e nel mondo.

Le stime indicano che oltre alle incertezze per il futuro dell'economia, anche le numerose inchieste sia sul benessere degli animali negli allevamenti intensivi, sia l'impatto ambientale che questa industria ha sul consumo del territorio, sia le recenti ricerche sulla dannosità di un consumo eccessivo sulla salute umana, ha influenzato le scelte dei consumatori sempre più propensi a scegliere una dieta basata prevalentemente su frutta e verdura.