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Australian Open: il primo torneo del Grande Slam lancia la stagione tennistica

di Redazione Picenotime

martedì 16 gennaio 2018

Gli Australian Open rappresentano il primo dei quattro tornei del Grande Slam (gli altri sono Roland Garros, Wimbledon e US Open) e danno il via ogni anno alla stagione “della racchetta”. Per la verità l'attività agonistica si apre già ad inizio Gennaio con i tornei di Brisbane, Sidney e Doha, prodromi del primo grande appuntamento della stagione, ma è la superficie australiana a catalizzare maggiormente l'attenzione degli appassionati.

Anche quest'anno, come accade spesso d'altronde, il sipario sugli Australian Open si alza tra tante incertezze. Tra rinunce di big, forfait dell'ultim'ora e tennisti non al top della forma, il torneo promette spettacolo e qualche possibile sorpresa. Si tratta del primo step importante dell'anno per tanti giocatori che devono pianificare una stagione lunga e densa di incontri: per questo gli Open australiani si presentano da sempre come il torneo del Grande Slam che offre le maggiori incognite. Lo stato di forma, la preparazione, gli infortuni e le condizioni climatiche: sono questi i principali elementi che conferiscono agli Australian Open da sempre un alto tasso di imprevedibilità ma anche di spettacolo.

Gli assenti, gli infortunati e i favoriti per la vittoria finale

I “primi della classe” si presentano ai nastri di partenza non al top, chi per un motivo chi per un altro. Roger Federer, che resta il grande favorito, deve fare i conti con qualche acciacco e con l'anagrafe che dice 36 anni suonati. Rafa Nadal convive da un po' di tempo con un fastidioso problema al gomito che ne limita inevitabilmente il rendimento, mentre Murray, fermo dallo scorso Wimbledon per un problema ad un'anca, è stato costretto al forfait. Un'altra assenza illustre è quella del nipponico Nishikori, anche lui martoriato dagli infortuni. Ci saranno invece, seppur incerottati, sia Wawrinka che Djokovic, entrambi in dubbio fino all'ultimo.

Tante aspettative sono riposte sul talento tedesco Alexander Zverev, atteso al definitivo salto di qualità nonostante la sua giovane età. I campi veloci degli Australian Open, uniti ad un tabellone privo di parecchio teste di serie, rappresentano una grande occasione per lui di arrivare per la prima volta in fondo in un torneo dello Slam. Anche Grigor Dimitrov, apparso letteralmente rigenerato nell'ultima stagione dopo un paio di annate negative, si gioca le sue chances anche alla luce della semifinale (suo miglior risultato in uno Slam) raggiunta nella passata edizione.

Infine Del Potro e Raonic, molto a loro agio su questo tipo di superfici, hanno la giusta occasione per disputare un torneo di buon livello e arrivare il più avanti possibile. Per loro la quota di un possibile successo finale è molto invitante: queste e tutte le altre quotazioni di William Hill relative agli Australian Open possono essere consultate su Recensioniscommesse.com.

Gli italiani in gara

Tra gli italiani le maggiori speranze sono riposte come sempre su Fabio Fognini, che si presenta all'appuntamento da numero 27 (quindi tra le teste di serie) del ranking mondiale. Per il tennista ligure il miglior risultato in Australia risale al 2014, quando fu eliminato agli ottavi di finale. Tra gli altri azzurri presenti, è l'esperto Seppi quello che cova le maggiori possibilità di superare qualche turno.

Il tabellone femminile

Nel tabellone femminile spicca l'assenza della sette volte campionessa del torneo Serena Williams. La tennista statunitense ha deciso di fermarsi per un po' dopo la maternità, dichiarando di voler tornare in campo solo quando si sente di nuovo competitiva. Per le varie Muguruza, Halep, Wozniacki ecc. dunque, si tratta di una grande occasione per provare l'assalto al successo finale. Occhio però anche alle mine vaganti Svitolina, Kerber e Pliskova, accreditate per disputare un buon torneo. Tra le azzurre solo un paio di giocatrici sono presenti nel tabellone principale: si tratta di Camila Giorgi (numero 79 delle classifiche Wta), apparsa in gran forma al torneo di Sidney, e Francesca Schiavone (numero 92 Wta), giunta alla sua 69esima partecipazione ad un torneo dello Slam.  


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