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Coronavirus, Giunta Nazionale Coni con Spadafora: “Ripresa attività sportive? Solo quando sarà possibile”

di Redazione Picenotime

giovedì 26 marzo 2020

Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1100ª riunione della Giunta Nazionale Coni che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 25 Febbraio. La riunione si è svolto in video-audio conferenza per la prima volta nella storia a causa delle disposizioni governative legate all’emergenza per il Coronavirus. 

Il presidente Giovanni Malaò ha esordito aggiornando la Giunta sugli ultimi sviluppi legati al rinvio dei Giochi Olimpici deciso dal CIO al 2021 e sul rinvio dei Giochi del Mediterraneo del 2021 posticipati al 2022 nella città di Orano in Algeria. E’ stata rinviata l’assemblea elettiva della Federazione Italiana Bowling ed è stata autorizzata la Federtennis a non svolgere l’assemblea per eleggere il nuovo revisore dei conti dopo la scomparsa del Presidente del Collegio.

Alla Giunta è intervenuto il ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, che ha aggiornato la Giunta sui recenti provvedimenti governativi legati al mondo dello sport ed ha invitato tutte le componenti del movimento sportivo nazionale a procedere con un’unità di intenti e in un’unica direzione verso una ripresa delle attività quando sarà possibile farlo. Subito dopo è intervenuto per la prima volta il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli che ha illustrato alla Giunta le iniziative intraprese negli ultimi giorni dalla Società, pur nel clima di straordinarietà ed emergenza che tutti gli organismi sportivi stanno vivendo. Dopo un’ampia discussione in cui sono intervenuti tutti i membri di Giunta, il ministro ha ribadito le esigenze di unità e non di frammentazione di istanze e progetti che riguardano il mondo dello sport nella sua globalità. Il Ministro ha chiarito che gli allenamenti e le attività riprenderanno quando tutto questo sarà possibile in base alle decisioni governative legate all’emergenza che l’intero Paese sta vivendo in questo periodo di cui al momento non si conosce la data di conclusione. 

Le ottimistiche previsioni che facevano pensare di poter riprendere le competizioni sportive a fine Aprile o ai primi di Maggio credo siano un po’ troppo ottimistiche, come del resto ci ha detto l’evoluzione dell’emergenza – ha poi aggiunto il ministro Spadafora –. Una eventuale ripresa ci sarà comunque solo a porte chiuse. In campo a Luglio e Agosto? Questa è una scelta che spetta alla Figc. Ad oggi la situazione è purtroppo molto complicata, il calcio ci ha messo un po’ di tempo in più degli altri a capire l’emergenza ma lo sport dovrà essere uno dei motori che ci permetteranno di rilanciare il Paese dopo la crisi sanitaria ed economica”.


Vincenzo Spadafora

Vincenzo Spadafora

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