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Volley, l'arbitro ascolano Fabrizio Pasquali a livelli mondiali

di Redazione Picenotime

lunedì 14 ottobre 2013

Non c’era l’Italia ai Campionati Mondiali Under 23 di pallavolo maschile che si sono disputati ad Uberlandia (Brasile) ma, in compenso, c’era un arbitro italiano a dare lustro e a portare in alto il nome della pallavolo italiana.

Si tratta dell’ascolano Fabrizio Pasquali che, dopo aver arbitrato ai Campionati Europei del Settembre scorso in Danimarca, nella rassegna mondiale giovanile ha confermato di essere ormai considerato uno dei fischietti internazionali più affidabili.

Già in Danimarca Pasquali aveva avuto l’onere e l’onore di arbitrare tutte le sfide più importanti, come Germania-Russia, Bulgaria–Russia, Polonia–Bulgaria e la finale per il 3°-4° posto Serbia-Bulgaria, non venendo designato per la finalissima solo a causa della presenza dell’Italia.

E ai Mondiali Under 23 in Brasile è arrivata la conferma della sua consacrazione, visto che l’arbitro ascolano nello spazio di una settimana ha arbitrato ben quattro partite, praticamente tutte le sfide più importanti della rassegna.

Dopo aver esordito nella sfida tra Argentina e Tunisia, vinta dai sudamericani al tie break, Pasquali è stato designato come primo arbitro per la partita più attesa della prima fase, il derby sudamericano tra Brasile e Argentina, una sfida che si è disputata di fronte ad oltre 10 mila spettatori e vinta dai verdeoro al tie break.

Successivamente il fischietto ascolano è stato designato, sempre come primo arbitro, per lo spareggio tra Argentina e Bulgaria per scegliere la quarta formazione che partecipava (insieme a Brasile, Serbia e Russia) alle final four del mondiale.

Altra partita “infuocata”, terminata ancora una volta al tie break, ed altra prestazione impeccabile per Fabrizio Pasquali, tanto che la federazione non ha avuto dubbi quando si è trattato di designare l’arbitro della finale tra i padroni di casa del Brasile e la Serbia.

E’ toccato ancora una volta all’arbitro ascolano dirigere l’atto finale dei Mondiali, andato in scena di fronte ad una cornice di pubblico straordinaria (oltre 10 mila spettatori) e che ancora una volta si è risolto, dopo una dura lotta, al tie break che ha premiato i padroni di casa del Brasile.

Una grande soddisfazione per Fabrizio Pasquali e per tutto il movimento del volley ascolano e marchigiano.
 


FABRIZIO PASQUALI

FABRIZIO PASQUALI