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Capitaneria San Benedetto del Tronto, disposizioni e divieti durante operazioni campionamento sedimenti in zona Sentina

di Redazione Picenotime

venerdì 28 ottobre 2022

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di San Benedetto del Tronto vista la necessità di regolamentare l’esecuzione dei lavori per operazioni di campionamento di sedimenti marini, al fine di impedire il verificarsi di situazioni pregiudizievoli per la sicurezza della navigazione, per la pubblica incolumità, per l’ambiente marino e costiero, nonché garantire il migliore ed ordinato svolgimento delle citate operazioni rende noto che, dalla data del 02/11/2022 e fino al 18/11/2022 (data presunta del termine lavori), la società “L.A.V. s.r.l.” – mediante l’impiego della Moto barca “CARMAR 2” CI3348 – eseguirà lavori campionamento di sedimenti marini nelle acque antistanti la Riserva Naturale Regionale Sentina del Comune di San Benedetto del Tronto.

Pertanto ordina:

Art. 1

Nei giorni sopra indicati, nelle zone interessate dai lavori e per un raggio di 200 mt. dalla motobarca in esecuzione dei lavori è vietato:

I. navigare, ancorare e sostare;

II. praticare la balneazione;

III. effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;

IV. svolgere attività di pesca di qualunque natura.

La zona interessata dai lavori nel Comune di San Benedetto del Tronto è compresa fra i punti di coordinate geografiche WGS’84 meglio individuati nell’allegato alla presente ordinanza.

Art. 2

Tutte le unità in navigazione in prossimità degli specchi acquei interessati dai lavori dovranno:

- mantenersi a una distanza di sicurezza di almeno 200 metri dall’unità impegnata nell’attività in parola, prestare massima attenzione a eventuali segnalazioni provenienti dalla stessa, procedere con estrema cautela;

- far uso di apposito servizio di vedetta teso a individuare con esattezza gli eventuali elementi del moto dell’unità impegnata nei lavori, manovrando per tenersi sempre a una distanza non inferiore a quella specificata al precedente art.1

Art. 3

L’unità impegnata nei lavori mostrerà i segnali regolamentari di navi addette ai lavori speciali, come previsto dalla Regola 27 della COLREG 72 per prevenire gli abbordi in mare. L’unità operante manterrà il servizio continuativo di ascolto su canale 16 VHF/FM verificando otticamente l’eventuale transito di unità navali in prossimità delle aree di lavoro, valutando l’opportunità di contattarle via radio nel caso in cui possano crearsi potenziali situazioni di pericolo. I lavori saranno tempestivamente interrotti qualora:

- a giudizio del Comandante del motopontone, l’avvicinamento di unità estranee non interessate ai lavori di cui si tratta possa determinare un potenziale pregiudizio alla sicurezza delle operazioni;

- siano riscontrati elementi o si verifichino condizioni tali da pregiudicare l’ambiente o la sicurezza della navigazione.

Art. 4

L’attività citata in premessa sarà effettuata esclusivamente durante le ore diurne, con ottima visibilità e con buone condizioni meteomarine. È fatto divieto, in caso contrario, di effettuare lavori nella giornata.

L’Autorità Marittima è manlevata da ogni e qualsivoglia responsabilità derivante dallo svolgimento delle operazioni di che trattasi.

Il presente provvedimento non esime la ditta esecutrice dall’obbligo di munirsi di ogni eventuale ulteriore provvedimento autorizzativo di competenza di organi o enti cui la legge riconosca, a vario titolo, specifiche attribuzioni nei settori direttamente o indirettamente coinvolti dall’attività posta in essere.

Al termine la Ditta incaricata dovrà far pervenire idonea dichiarazione di fine lavori.

Art. 5 - Disposizioni finali e sanzioni

I contravventori alla presente ordinanza incorrono, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, nelle violazioni di cui agli articoli 1164, 1174 e 1231 Cod.Nav. oppure se alla condotta di un'unità da diporto, nell'illecito amministrativo di cui all'art. 53 del D.Lgs n. 171/2005 e succ. mod., nonché negli illeciti di cui al Decreto Legislativo n. 4 del 09 gennaio 2012 per le violazioni concernenti le attività della pesca e negli illeciti previsti dalle norme preposte alla salvaguardia dell’ambiente marino.

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