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San Benedetto del Tronto, IIS 'A. Capriotti' oltrepassa confini del nostro continente con corso di lingua cinese

di Redazione Picenotime

lunedì 15 gennaio 2024

Nel Curricolo d'Istituto del “Capriotti”, nel quale è già presente lo studio delle quattro principali lingue comunitarie (inglese, francese, spagnolo e tedesco), potenziato anche grazie alla presenza di docenti conversatori madrelingua, è stato introdotto,a partire dal corrente anno scolastico, il Cinese. Uno degli obiettivi del Piano dell’Offerta Formativa, infatti, è quello di formare cittadini consapevoli che, dopo aver sviluppato una coscienza europea, possano anche oltrepassare i confini del nostro continente in un’ottica globale e multiculturale.

Questo obiettivo, già fortemente sostenuto dall’impegno dell’Istituto nella prassi didattica quotidiana e nell’ampia varietà di offerte di internazionalizzazione, costituita da corsi di preparazione alle certificazioni, tirocini, viaggi, stage linguistici e lavorativi, gemellaggi, scambi e soggiorni, ha acquisito pertanto un ulteriore punto di forza con l’introduzione dello studio del cinese.

A partire dalle prossime settimane tutta la comunità scolastica sarà, inoltre, coinvolta nel progetto  我学习汉语! Wǒ xuéxí hànyǔ! (“Io studio cinese!”) di cui la prof.ssa Daniela Marcozzi, docente di lingua cinese, è referente.

Il corso in partenza sarà un corso di alfabetizzazione di lingua cinese (livello PRE-A1 / A1) rivolto a studenti dal primo al quinto anno dell’Istituto e sarà svolto nelle ore pomeridiane come attività extracurriculare. L’obiettivo sarà quello di avvicinare gli studenti alla lingua e cultura cinese, consentendo loro di presentarsi (informazioni riguardo l'età, la nazionalità, la propria famiglia, gli hobby), contare, fare acquisti e parlare di semplici attività quotidiane.

Conoscere più lingue straniere, aprirsi alla conoscenza anche di una lingua non comunitaria come il cinese, con i suoi 1,3 miliardi di parlanti e la sua antichità, quindi, non è solo una modalità per facilitare gli scambi di informazioni ma è, soprattutto, un prezioso strumento per acquisire modi di pensare diversi dal proprio, in un'ottica aperta alla contaminazione linguistica e culturale, in cui ognuno arricchisce la propria visione del mondo.

Il Dirigente Scolastico, prof. Piasini, fortemente convinto del ruolo mondiale di primaria importanza rivestito dal cinese, dal punto di vista culturale, sociale ed economico, sottolinea come “studiare il cinese non comporta solo la conoscenza del patrimonio culturale di un popolo ma significa anche aprirsi a nuove e significative opportunità professionali. Conoscenze e competenze linguistico-culturali permettono la collaborazione con enti e aziende nazionali e internazionali che, in modo sempre più intenso, decidono di rafforzare i loro rapporti commerciali con la Cina, colosso dell’economia globale”.

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