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De Vito presenta Avellino-Ascoli: ''Biancoverdi con maggiore fiducia dopo La Spezia''

di Redazione Picenotime

lunedì 26 ottobre 2015

Abbiamo affidato alla penna di Claudio De Vito, giornalista del seguitissimo portale campano Irpinianews.it, la presentazione dalla sponda biancoverde dell'atteso match tra Avellino e Ascoli Picchio in programma Martedì 27 Ottobre alle ore 20:30 allo stadio "Partenio" per la decima giornata del campionato di Serie B.

Alzi la mano chi avrebbe mai immaginato di ritrovarsi l’Avellino impantanato nei bassifondi della classifica con una media retrocessione dopo aver accarezzato la traversa di Bologna, simbolo dell’impresa sfumata in piena lotteria play-off. Nessuno? No, qualche alzata di mano c’è perché la storia recente insegna che ad una stagione vissuta sulla cresta dell’onda può seguirne una difficoltosa, al suo incipit o in toto (Latina e Modena docent lo scorso anno dopo la cavalcata play-off 2013/2014).
Lo scotto è maggiore se alla delusione si aggiunge un rinnovamento della rosa su vasta scala scandito da ben diciassette operazioni in entrata effettive. L’Avellino è stato rivoltato come un calzino dal mercato estivo che ha visto salutare l’Irpinia calciatori in orbita Serie A come Ely e Bittante ed uno più esperto come Pisacane, che ha fatto le valigie in direzione Cagliari da Rastelli. Quest’ultimo, oltre a tutto il carico di polemiche e malumori che hanno condito la rescissione del contratto, ha lasciato ad Avellino un’eredità pesante per Tesser, tecnico navigato che sin da subito ha dovuto fare i conti con le pressioni e le ambizioni legittime di una piazza affamata di successi.
L’Avellino di Tesser, dopo nove giornate, si è distinto in negativo con la maggior parte degli uomini della difesa mandati al patibolo alla luce del dato impietoso dei sedici gol incassati, che valgono l’ingeneroso primato condiviso col Como di peggior retroguardia del torneo. Migliori i risultati ottenuti sul piano del gioco, in controtendenza rispetto all’era rastelliana, che tuttavia non hanno portato frutti in classifica. Complici un Tavano ancora all’asciutto ed un Castaldo ingabbiato alla squalifica che terminerà tra un mese, i lupi hanno raccolto le briciole lungo il sentiero di inizio campionato. Così il fatturato di realizzazioni porta le firme di Trotta e Insigne, scortati dal feeling con la rete dei mediani Arini e Jidayi.
I tre pareggi conseguiti contro Livorno, Brescia e Spezia hanno creato i presupposti per l’uscita dal tunnel di una crisi di risultati che alla lunga rischia di bloccare i biancoverdi negli anni abituati a ben altra classifica, nonostante l’obiettivo dichiarato dal club sia sempre stato la salvezza. La coriacea prova di La Spezia è riuscita ad infondere fiducia e consapevolezza della propria forza ad un Avellino troppo depresso, in graduatoria, per essere vero.


Claudio De Vito

Claudio De Vito

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Commenti

sarò sempre del settembre
lunedì 26 ottobre 2015

Altra partita difficile, con l'Avellino che è in crescita costante. A La Spezia meritava di vincere.