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Como, Longo: “Ascoli squadra forte che ha risolto qualche problema con l'arrivo di Breda. Out Pierozzi e Da Riva”

di Redazione Picenotime

giovedì 20 aprile 2023

L'allenatore del Como Moreno Longo ha presentato nel pomeriggio in conferenza stampa il match con l'Ascoli in programma Sabato 22 Aprile alle ore 14 allo stadio "Sinigaglia" per la 34esima giornata del campionato di Serie B.



"Doppio impegno in casa contro Ascoli e Palermo? Non ragiono su due partite ma solo su Como-Ascoli, che per noi è uno scontro diretto a tutti gli effetti. L'Ascoli è una squadra forte, che ha avuto qualche problema e che ha risolto con l'arrivo di mister Breda. Ha ottenuto risultati positivi, mi aspetto quindi una gara complicata e se possibile ancora più complessa rispetto a quelle contro Genoa e Bari: è più difficile incontrare chi ancora non ha la certezza matematica della salvezza - ha dichiarato Longo -. A Bari la squadra ha approcciato la settimana con un po' di rammarico, ma come sempe occorre alzare la testa e lasciarsi alle spalle quanto è stato fatto, ma anche ricordandosi quanto di buono visto a Bari, specialmente nel primo tempo. I 2 punti con Genoa e Bari? Sono i punti che aiutano a far raggiungere gli obiettivi, anche uno può spostare gli equilibri. I pareggi servono, fanno cumulo, ma ricordo anche altre partite finite con un pareggio, che magari hanno fatto un po' storcere il naso, ma che alla fine sono tornate utili. Nelle ultime 10 partite abbiamo tenuto una media da squadra di vertice. Ballottaggio Canestrelli-Scaglia al centro della difesa? Canestrelli mi ha messo in difficoltà, come dovrebbero fare tutti. E' un bel dubbio che che ho, perché è rientrato bene dopo non aver giocato a lungo, e l'ha fatto contro due attacchi di livello. E' stato pulito ed efficace, quindi ancora non so se ci sarà lui o Scaglia". Due vittorie sposterebbero l'obiettivo?  Non parlo con i "se" e i "ma", non mi piace. La realtà è che siamo a +4 dai playout. Pensare ad altro vorrebbe dire scherzare con il fuoco. Siamo determinati a conquistare più punti possibili per la salvezza. Indisponibili?  Sicuramente non ci saranno Pierozzi e Da Riva. Fabregas, Cagnano e Baselli cerchiamo di capire in rifinitura se potranno essere convocati, sono casi diversi uno dall'altro. Tre punte nella gara d'andata ad Ascoli? E' vero, giocammo con Cutrone, Cerri e Mancuso, ma ogni partita ha una sua storia. Allora giocavamo a 4 in difesa, schierammo tre punte perché punte stavano bene, così come oggi. Tutti stanno facendo bene, anche Gabrielloni che sta sfruttando bene le chance, sia dall'inizio sia a partita in corso. Playoff o playout? La concretezza dice che bisogna mettersi al riparo dai guai, anche se dentro di noi l'ambizione di puntare più in alto c'è. Il distacco è ancora esiguo, l'esperienza mi dice che quando pensi ad altro, poi puoi perdere la fame. Le 200 panchine? Bel traguardo, ma non dimentico nessuna panchina. Non rinnego il percorso nel settore giovanile per arrivare in C, B o A. L'impegno è sempre stato identico, dai bambini alla Serie A".





Moreno Longo

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