Dopo un primo tempo da film horror l'Ascoli è riuscito a portare via tre punti preziosissimi dal San Marino Stadium. Al microfono di Lorenzo Giardi, giornalista di San Marino RTV, hanno parlato in zona mista il tecnico bianconero Mario Petrone e il difensore Carlo Pelagatti, entrambi ex di turno.
"La strada verso la Serie B è molto lunga, noi siamo una buona squadra di Lega Pro che sta facendo un grande campionato, oggi è una tappa molto importante nel nostro cammino - ha detto il mister -. Non era facile vincere qui, i ragazzi hanno reagito e questo mi fa ben sperare per il futuro. Lo striscione dei tifosi sammarinesi? Qui mi sento a casa. Dell'Orco in tribuna? Una scelta tecnica, ho notato che nelle ultime tre gare ci sono stati errori difensivi riconducibili a lui. Il dualismo Berrettoni-Grassi? Abbiamo voluto aumentare concorrenza e qualità in tutti i reparti. Vale per Berrettoni così come per Altinier con Perez, una squadra che vuole vincere il campionato ha bisogno di alternative giuste e deve avere interscambi validi, non si possono sempre inserire ragazzi del 1995. Berrettoni e Grassi potrebbero anche giocare insieme in qualche partita, ma ci dobbiamo lavorare, non è un'opzione immediata".
Pelagatti, al pari dei suoi compagni, è rientrato in campo dopo l'intervallo con cinque minuti di anticipo rispetto ai sammarinesi: "
E' stata più dura del previsto, non possiamo permetterci black-out di questo tipo se vogliamo raggiungere traguardi importanti - ha dichiarato il difensore bianconero -.
Negli spogliatoi ci siamo guardati tutti negli occhi e ci siamo detti che continuando così non avremmo perso 2-0, ma bensì 5-0. Bisognava reagire e fortunamente siamo riusciti a ribaltare la partita".
Clicca qui per vedere interviste Pelagatti, Musetti e Baldazzi post gara© riproduzione riservata