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Italiani juniores e promesse, altre medaglie per gli atleti marchigiani

di Redazione Picenotime

domenica 07 febbraio 2016

Oro, argento e bronzo. Nella seconda e ultima giornata dei Campionati italiani juniores e promesse al Palaindoor di Ancona, i giovani atleti marchigiani conquistano tre medaglie e si confermano protagonisti. Sui 60 ostacoli juniores il grande risultato porta la firma di Nicola Cesca (Atl. Avis Macerata), autore di una gara strepitosa che vale non solo il successo tricolore, ma anche il terzo posto nelle graduatorie nazionali under 20 di sempre.

Infatti il non ancora 19enne seguito dal tecnico Sergio Biagetti si migliora per due volte: 8”03 in semifinale e un superlativo 7”86 in finale, ad appena cinque centesimi dal record italiano under 20. Battuto il primato regionale che apparteneva a Giovanni Mantovani con 8”05. Arriva così la seconda maglia tricolore per Cesca, che era salito sul gradino più alto del podio nei 110 ostacoli, due anni fa da allievo. In evidenza poi i mezzofondisti. Negli 800 promesse Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata), al debutto stagionale, si mette al collo l’argento: 2’10”51 il crono della pesarese allenata da Faouzi Lahbi. Tra gli uomini, brillante risultato per Samuele Grasselli (Sef Stamura Ancona), 19enne di Camerino cresciuto sotto la guida di Roberto Scalla, che si aggiudica uno splendido bronzo sui 3000 promesse con il record personale di 8’31”42. Il bilancio finale per l’atletica delle Marche è quindi di cinque medaglie, con quelle ottenute nella giornata inaugurale da Giacomo Brandi (Sport Atl. Fermo), oro nei 5000 di marcia juniores, e Sonia Kebe (Team Atl. Marche), bronzo sui 60 juniores. Ma in tanti si comportano bene come Loris Manojlovic (Collection Atl. Sambenedettese), quarto nei 60hs under 20 con un netto progresso fino a 8”13, mentre Sonia Kebe è sesta nei 200 migliorandosi a 25”42 in batteria, poi 25”54 nella finale B. Per le staffette 4x200 metri, quinta l’Atletica Avis Macerata juniores (Nicola Cesca, Massimiliano Sileoni, Jacopo Tasso, Nicola Bordi) e sesta la Sef Stamura Ancona con le promesse al femminile (Lucia Salvi, Arianna Carbonari, Lorenza Tamberi, Martina Buscarini). Settimo posto degli under 23 Andrea Pacitto (Collection Atl. Sambenedettese) sui 60hs e Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata) nei 3000, invece coglie la finale dei 400 metri Alex Pagnini, 21enne di Gradara (PU) che si piazza sesto.

Il magic moment dell’alto azzurro fa sentire la sua eco anche sotto il tetto del Palaindoor di Ancona. In pedana il campione del mondo under 18 Stefano Sottile salito a quota 2.21, personal best. Il 18enne piemontese eguaglia così la quarta migliore prestazione nazionale junior alltime in comproprietà con il recordman assoluto Gianmarco Tamberi (2011). Il giovane portacolori dell’Atletica Valsesia - seguito da Valeria Musso, prima allenatrice dell’altro big azzurro Marco Fassinotti - ha provato anche il 2.24 del primato di categoria, rivelando di essere già in confidenza con la misura. Nel triplo promesse c’è l’exploit di Simone Forte. Il ventenne romano delle Fiamme Gialle si presenta con un hop-step-jump da 16.19 e poi atterra a 16.47 ovvero la terza prestazione italiana under 23 indoor. Per lui quello odierno rappresenta un progresso di 45 centimetri in sala, superiore di 23 al PB all’aperto, senza contare il vistoso margine lasciato in pedana allo stacco. In chiusura di manifestazione il 21enne Alessandro Sinno (Aeronautica) si issa a 5.45 nell’asta e scala il ranking nazionale under 23 fino alla quarta posizione di sempre. Una migliore prestazione italiana cade invece nella staffetta 4x200 promesse femminile ad opera del quartetto della Pro Patria Arc Busto Arsizio che con Giulia Teruzzi e le gemelle Virginia, Serena e Alexandra Troiani porta il testimone al traguardo in 1’40”13.


Nicola Cesca

Nicola Cesca

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