Macerie post sisma, Regione Marche incontra associazioni e grandi aziende pubbliche
di Redazione Picenotime
giovedì 27 maggio 2021
L’obiettivo è accelerare la ricostruzione post sisma avviata, non rallentandola con il problema del trattamento delle macerie che, specie negli stabilimenti del Maceratese, trova ostacoli a seguito del superamento delle quote ricevibili autorizzate. La strada da percorrere, individuata dalla Regione Marche, è quella di applicare il modello dell’economia circolare nella ricostruzione, stimolando la domanda di aggregato riciclato per l’edilizia sostenibile, individuando opere e relativi grandi committenti in grado di reinvestire i quantitativi disponibili. Un “doppio binario” di interventi e strategie, che, nell’immediato, vede anche la richiesta della Regione Marche al Governo di riproporre la deroga ai quantitativi di macerie ricevibili dagli impianti di trattamento rispetto al quantitativo autorizzato. Parallelamente si sta lavorando a una gestione Smart del problema per consentire ai tecnici, in tempo reale, di mappare la disponibilità degli impianti e i quantitativi di riciclato impiegabile. Tutto questo è stato al centro di un confronto, promossa dall’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli con le associazioni di categoria e imprenditoriali, l’ing. Marco Mari della struttura commissariale, l’ufficio speciale per la ricostruzione, la Protezione civile, l’Arpam, Anas, Ferrovie dello Stato e società Quadrilatero. “Vogliamo intervenire sul problema contingente degli impianti e sul modello di ricostruzione da portare avanti, evitando rallentamenti e stress ambientali – ha sottolineato Castelli – Il percorso da intraprendere è chiaro e va perseguito nello spirito di massima concertazione e collaborazione che contraddistingue l’operato della Giunta Acquaroli”.
Castelli evidenzia come l’esecutivo regionale abbia registrato “qualche segnale di allarme per quanto riguarda la capacità di abbancamento degli impianti, che vanno disinnescati con azioni mirate. Alla struttura commissariale è stato chiesto di attivarsi preso il Governo centrale per rinnovare la deroga a ricevere un quantitativo maggiore di macerie private da trattare, scaduto lo scorso 31 dicembre 2021. Parallelamente vanno coinvolti, come fatto in questo confronto, i grandi driver delle costruzioni. Ad Anas, Ferrovie dello Stato e società Quadrilatero abbiamo chiesto la disponibilità ad utilizzare questi aggregati, quantificandone un consumo che favorisca il continuo impiego dei prodotti trattati”. Tra gli obiettivi immediati anche quello di promuovere un’applicazione, curata da ARPAM, utile al monitoraggio in tempo reale delle disponibilità impiantistiche di cui le imprese e i tecnici potranno avvalersi nel corso della ricostruzione.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Folignano: estate, al via il ''Charlie Brown Summer Camp''
lun 16 giugno • Comunicati Stampa

Grottammare: Kursaal, ''Sconfiniamo'' torna a raccontare l’accoglienza
lun 16 giugno • Eventi e Cultura

Ascoli Calcio, la Famiglia Passeri pronta a rilevare in toto il club dopo esserne stata azionista per due anni e mezzo
lun 16 giugno • Ascoli Time

Ascoli Calcio, l'enfant du pays Carpani pronto all'ottava stagione in bianconero. Finora 136 presenze con 13 gol
lun 16 giugno • Ascoli Time

San Benedetto del Tronto, autocarro a fuoco sulla A14. Fiamme propagate su terreni oltre carreggiata
lun 16 giugno • Cronaca

Ulteriori strategie contro l’invecchiamento muscolare
lun 16 giugno • Salute

Castel di Lama, evento multidisciplinare di yoga e taijiquan/qigong al Borgo Storico Seghetti Panichi
lun 16 giugno • Salute

Evento ‘Studi Aperti’: Koij Atelier e KStudio aprono le porte al pubblico con ‘Mindscape’
lun 16 giugno • Eventi e Cultura

Ascoli Calcio, per Forte non c'è mai stata continuità di rendimento. Solo 26 presenze dall'inverno 2023
lun 16 giugno • Ascoli Time
