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Ascoli Piceno, la Restart lancia la rigenerazione dell'area ex Carbon. Faraotti: “Crediamo molto in questo progetto”

di Redazione Picenotime

domenica 02 giugno 2024

La rigenerazione dell'area ex Carbon passa soprattutto per il grande impegno profuso dalla Restart Srl del Cavaliere del Lavoro Battista Faraotti. Quello favorito dall'imprenditore ascolano è stato un lungo percorso che oggi finalmente consentirà alla città di poter avere un nuovo polmone verde, come si evince dal masterplan strategico di valorizzazione paesaggistica, presentato nel pomeriggio di Venerdì 31 Maggio alla presenza di Land Italia che si occuperà del suo sviluppo, del sindaco Marco Fioravanti, dell'onorevole Lucia Albano, del commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli e del commissario di Governo per la bonifica delle discariche Generale Giuseppe Vadalà.

''Questo percorso è iniziato 14-15 anni fa – spiega Battista Faraotti -, e finalmente stiamo vedendo la luce. Sono davvero ottimista. Il nostro obiettivo era quello di estirpare questo cancro dal centro della città e restituire uno spazio ai cittadini. Questo lo stiamo perseguendo con grandi sacrifici e tanta pazienza. Ci siamo presi questo mandato e vogliamo portarlo a termine. Non ci siamo mai arresi di fronte agli ostacoli. L'asticella è stata alzata sempre di più. La Restart si è avvalsa di tecnici qualificati sia prima che ora. Abbiamo scelto le figure migliori che c'erano sulla piazza per realizzare uno spazio straordinario di cui i cittadini potranno usufruire. Ci saranno delle strutture sportive e tutto ciò che l'Amministrazione Comunale deciderà. Sono davvero felice. La strada non è ancora conclusa, ma la vediamo in discesa. Siamo molto più tranquilli rispetto a qualche tempo fa. Le istituzioni ci sono vicine e bisogna operare insieme. Grazie all'unione tra pubblico e privato si possono fare grandi cose. Un ringraziamento va anche al generale Vadalà che da quando è intervenuto le cose sono migliorate nettamente. La mia famiglia crede molto in questo progetto e crediamo di portarlo a termine prima possibile''.

Il progetto per la rigenerazione ambientale dell’area di 24 ettari occupata dal vecchio sito produttivo. Un cuore verde per Ascoli Piceno, costellato da 2.500 nuovi alberi. Il masterplan strategico di valorizzazione paesaggistica si colloca sulla scia dei lavori di messa in sicurezza della “vasca di prima pioggia” avviati lo scorso settembre sotto la supervisione del Commissario di Governo per la bonifica delle discariche, generale Giuseppe Vadalà, e del Responsabile Unico del procedimento, ing. Giovan Battista Pasquariello. Negli ultimi mesi, si è avviata una fase collaborativa gestita dal Forum di progettazione partecipata promosso da Legambiente e Bottega del Terzo Settore che ha portato alla presentazione da parte dell’architetto Mantin del Parco del Tronto, un’area verde di circa 3 ettari puntellata di oltre 370 alberi, che sorgerà presto lungo la sponda del fiume come volano del processo di rigenerazione dell’area dismessa. Questo è solo il primo passo di un processo partecipativo attivo indispensabile per una effettiva rigenerazione urbana, dove cittadini e associazioni che vivono la città e le esigenze dell’intero territorio diventano gli attori principali della trasformazione.


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Battista Faraotti

Battista Faraotti

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