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Ascoli Piceno: presentato progetto “Macroregione Adriatica” con i governatori di Marche, Abruzzo e Molise

di Redazione Picenotime

domenica 18 ottobre 2020

Si è tenuto nel pomeriggio odierno l'evento "La Macroregione Adriatica-Un progetto di rilancio infrastrutturale, economico e sociale" organizzato dal Comune di Ascoli Piceno nel suggestivo scenario della Sala della Vittoria della Pinacoteca Civiva. Moderato dal presentatore Rai Massimiliano Ossini, il dibattito ha visto protagonisti il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti ed i governatori di Marche, Abruzzo e Molise: Francesco Acquaroli, Marco Marsilio e Donato Toma. 

Il progetto "Macroregione Adriatica", formalizzato con un documento firmato dai tre presidenti, dovrà in prima istanza focalizzare la propria attenzione sulla fondamentale tematica della ricostruzione post sisma. Una collaborazione tra territori per accelerare tutti gli iter e le procedure di ricostruzione pubblica e privata di quelle aree che, ancora oggi, vivono una situazione di totale emergenza. Misure necessarie per stimolare concretamente la rinascita delle comunità dell'entroterra, con tempestive operazioni di adeguamento, messa in sicurezza e ricostruzioni di edifici scolastici attraverso mezzi e risorse che favoriscano anche il miglioramento del benessere e della qualità della vità di quelle aree drammaticamente messe in ginocchio dal terremoto.

L'ambizioso progetto di rilancio socio-economico della Macroregione Adriatica non potrà inoltre prescindere da un implemento ed un rafforzamento infrastrutturale di tutta la dorsale costiera, per recuperare quello svantaggio accumulato negli ultimi anni in termini di collegamento con il resto d'Italia e per porre fine ad una grave situazione di isolamento infrastrutturale che ha conseguenze devastanti a livello turistico, economico e d'immagine per gli stessi territori, in particolare nelle aree interne. 

Sarà prioritario il potenziamento della linea ferroviaria Adriatica, in quest'ottica i presidenti delle tre regioni si sono impegnati a collaborare non solo per la realizzazione della terza corsia lungo l'autostrada A14 ma anche per l'inserimento di una fermata del Piceno all'interno del nuovo progetto di Ferrovia ad Alta Velocità (che collegherà da Trieste a Taranto tutta la dorsale adriatica), con l'obiettivo comune di collegare i territori delle tre aree. 

Il miglioramento infrastrutturale della Macroregione Adriatica non potrà inoltre prescindere dallo sviluppo dei collegamenti con Roma e con tutti i territori del Tirreno: per tale ragione i massimi rappresentanti di Marche, Abruzzo e Molise collaboreranno nel potenziamento infrastrutturale, sia su strada che su rotaie, dei due mari, Tirreno ed Adriatico. Una fondamentale comunione di intenti che dovrà portare nei prossimi mesi all'ideazione ed all'elaborazione di progetti concreti, cantierabili, esecutivi e definitivi, da realizzare nei modi e nei tempi previsti dal Recovery Fund, così da recepire quelle risorse che possano fattivamente contribuire a creare un nuovo modello socio-economico della Macroregione Adriatica.

"Firmato il documento della Macroregione Adriatica - ha commentato via social il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti -. Una nuova visione coesa e condivisa tra le regioni Marche, Abruzzo e Molise, per sviluppare insieme un progetto di rilancio infrastrutturale, economico e sociale di tutta la dorsale Adriatica. Un appuntamento storico nella nostra splendida Ascoli: una grande occasione di confronto, per superare i meri confini territoriali ed elaborare progetti concreti da presentare - tutti insieme - al Governo. Un grazie di cuore ai presidenti Francesco Acquaroli, Marco Marsilio e Donato Toma per la loro presenza, un ringraziamento anche a Massimiliano Ossini sempre attento a ogni progetto di crescita e sviluppo dei nostri territori. Da Ascoli, nasce una nuova capacità di collaborare che porterà benefici sostanziali a tutta la Macroregione Adriatica". 

“I nostri territori sono straordinari: possiedono tutte quelle caratteristiche, dall’ambiente all’enogastronomia, dall’artigianato alla capacità di fare impresa e produrre, dal patrimonio culturale alle potenzialità turistiche, che possono essere un valore aggiunto. Purtroppo questi territori sono stati tagliati fuori da delle logiche che abbiamo il dovere di invertire. Siamo qui oggi per prenderci questo impegno. Lavorare insieme in sinergia per la valorizzazione territoriale, la programmazione infrastrutturale e il rilancio socioeconomico della Macroregione Adriatica - ha dichiarato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -. È necessario saper dialogare tra regioni e fare massa critica per pesare di più nei luoghi dove si fanno le scelte. Non occorrono i campanilismi, ma rivendicare insieme un ruolo e andare in un’unica direzione per essere competitivi. La politica gioca un ruolo determinante e deve fare squadra su una visione comune, rivolta in particolare alle nuove generazioni e al dare loro opportunità per rimanere nei propri territori e qui costruire il proprio futuro. Un’attenzione particolare deve essere rivolta alla ricostruzione e alle decine di migliaia di nostri concittadini che attendono risposte”.



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