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Capitaneria di Porto: ordinanza rilievi batimetrici e morfologici tra San Benedetto e Cupra Marittima

di Redazione Picenotime

lunedì 10 febbraio 2025

Il Capo del Circondario marittimo e Comandante del porto di San Benedetto del Tronto: VISTA l’istanza pervenuta in data 06.02.2025 e assunta in pari data al prot. n.2095, con la quale la “IDROSFERA S.N.C.” di A. Rignani e F. Saggiomo - con sede legale a Napoli in via Giulio Arata, affidataria dell’incarico per l’esecuzione della campagna di rilevamento delle parti sommerse da parte dell’Istituto di Scienze Marine ISMAR – CNR di Bologna, ha rappresentato l’esigenza di effettuare rilievi batimetrici e morfologici lungo la fascia costiera del litorale compreso tra il comune di S. Benedetto del Tronto (AP) e Cupra Marittima (AP); VISTA la documentazione di sicurezza della Motobarca iscritta al nr.2NA1932 RR.NN.MM. & GG. di Pozzuoli; VISTA l’ordinanza n.05/2022 in data 15.04.2022 della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto con cui è stato approvato il Regolamento sulla Disciplina del Diporto Nautico nel Circondario marittimo di San Benedetto del Tronto; VISTA l’ordinanza n.21/2021 in data 23.06.2021 della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, che regolamenta i Limiti di navigazione delle unità da diporto rispetto la costa nell’ambito del Compartimento marittimo di San Benedetto del Tronto; VISTI gli artt. 17, 28, 30 e 81 del Codice della navigazione e l’art. 59 del relativo Regolamento di esecuzione; RILEVATA la necessità di regolamentare l’esecuzione dei rilievi citati in premessa, al fine di impedire il verificarsi di situazioni pregiudizievoli per la sicurezza della navigazione, per l’ambiente marino e costiero e per la pubblica incolumità, nonché garantire il migliore ed ordinato svolgimento delle suddette operazioni; RENDE NOTO che, dal giorno 18/02/2025 e fino al giorno 30/03/2025, la Società “IDROSFERA S.N.C.” effettuerà - per conto dell’Istituto di Scienze Marine ISMAR – CNR di Bologna una serie di rilievi batimetrici e morfologici. I suddetti rilievi verranno eseguiti mediante l’impiego della MB iscritta al nr.2NA1932 dei RR.NN.MM. & GG. di Pozzuoli, lungo la fascia costiera del litorale compresa tra il comune di S. Benedetto del Tronto e Cupra Marittima. Le aree interessate dall’indagine saranno delimitate dai punti aventi le seguenti coordinate geografiche (Datum WGS ‘84): SBT01 LAT. 43° 05’ 58,98” N LONG 013° 50’ 58,44” E SBT02 LAT. 43° 07’ 26,22” N LONG 013° 57’ 59,76” E SBT03 LAT 43° 00' 35,65" N LONG 013° 59' 58,00" E SBT04 LAT 42° 59' 18,88" N LONG 013° 52' 38,28" E ORDINA Art. 1 (Generalità) Nel periodo e nella fascia di mare di cui al rende noto, quando in corso le attività di monitoraggio e, comunque, per un raggio di 150 mt. dall’unità impegnata nelle suddette operazioni, è vietato: I. navigare, ancorare e sostare; II. praticare la balneazione; III. effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; IV. svolgere attività di pesca di qualunque natura; V. effettuare ogni altra attività che possa creare intralcio o pericolo al sicuro svolgimento dell’attività di rilievo tecnico in questione. Non sono soggette al divieto di cui al presente articolo: I. le unità della Guardia Costiera e delle forze di polizia in genere, in ragione del loro ufficio; II. le unità adibite ad un pubblico servizio che abbiano necessità, non prorogabile, di accedere all’area in ragione delle finalità istituzionali perseguite dall’ente di appartenenza. Art. 2 (Disciplina della navigazione in prossimità dell’area di intervento) Tutte le unità in navigazione in prossimità dello specchio acqueo interessato dai lavori di cui al “RENDE NOTO” dovranno: - procedere con estrema cautela ed alla minima velocità consentita dalle caratteristiche evolutive e di manovrabilità dell’unità, mantenendosi ad una distanza di sicurezza di almeno 150 metri dall’unità impegnata nelle operazioni e tenendo in considerazione le condizioni meteo marine presenti; - far uso di apposito servizio di vedetta teso a individuare con esattezza gli eventuali elementi del moto dell’unità impegnata nei lavori, manovrando per tenersi sempre a una distanza non inferiore a quella sopra specificata; - laddove opportuno, comunicare via radio con l’unità impegnata nei lavori, al fine di stabilire un reciproco contatto utile ai fini della sicurezza della navigazione; - segnalare tempestivamente alla Sala Operativa della scrivente ogni situazione di pericolo, anche potenziale, che dovesse essere rilevata in relazione alla sicurezza della navigazione ed all’incolumità di persone e/o cose; - attenersi alle eventuali indicazioni fornite da questa Autorità marittima, che assicura l’ascolto continuativo sul canale 16 VHF (156,800Mhz). ART. 3 (Prescrizioni operative per l’esecuzione dei lavori) L’Impresa esecutrice dei lavori (a cui carico incombe l’obbligo di notificare la presente Ordinanza al Comando di bordo del mezzo nautico impiegato nelle operazioni) e il Comando di bordo del mezzo impiegato nelle operazioni, ognuno per quanto di rispettiva competenza, dovranno: a) porre in essere ogni accorgimento al fine di evitare qualsiasi forma di inquinamento marino, secondo le disposizioni vigenti in materia; b) provvedere a segnalare opportunamente in mare eventuali ostacoli per la navigazione che dovessero crearsi in relazione ai lavori eseguiti, dandone immediata informazione all’Autorità Marittima in intestazione; c) munirsi di ogni eventuale autorizzazione e/o nulla osta prescritto dalle norme relative all’esercizio dell’attività in argomento; d) impiegare mezzi nautici muniti di apposita copertura assicurativa per danni, a persone e/o cose, derivanti dall’esecuzione dei lavori di cui trattasi nonché armati ed equipaggiati nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza luoghi di lavoro, sicurezza della navigazione marittima e salvaguardia della vita umana in mare ed utilizzare attrezzature tecniche in possesso di tutte le certificazioni di sicurezza/tecniche in corso di validità; e) impiegare personale marittimo e tecnico qualificato per la tipologia dei lavori da eseguire e regolarmente assicurato ai fini antinfortunistici; f) assicurare l’osservanza delle norme antinfortunistiche, d’igiene e sicurezza del lavoro a bordo e di salvaguardia della pubblica incolumità prevista dalla normativa vigente adottando ogni utile accorgimento atto allo scopo; g) sospendere i lavori qualora se ne ravvisi la necessità e, comunque, su richiesta anche solo verbale dell’Autorità Marittima. ART. 4 (Prescrizioni particolari per il mezzo nautico impiegato nei lavori) In particolare, il Comandante del mezzo nautico impegnato nei lavori dovrà: a) operare presso le aree indicate nell’istanza, come evidenziate in Allegato; b) prima dell’inizio giornaliero delle operazioni, prendere visione e/o conoscenza degli “Avvisi ai Naviganti” e dei “Bollettini Meteo”, avendo cura eseguire i lavori in presenza di condizioni meteo marine favorevoli, buona visibilità ed in ore diurne. È fatto divieto, in caso contrario, di effettuare lavori nella giornata; c) mantenere a riva i segnali prescritti dalle vigenti norme per prevenire gli abbordi in mare; 4 d) prestare particolare attenzione ad eventuali unità che dovessero avvicinarsi alle zone dei rilievi, provvedendo, se del caso, ad emettere appositi segnali ottico-acustici per attirare l’attenzione ed invitarle ad allontanarsi; e) sospendere immediatamente le operazioni nel caso in cui eventuali unità stiano per entrare nelle zone di lavoro, cercando di richiamarne l’attenzione con tutti i mezzi a disposizione; f) sospendere le operazioni anche su disposizione verbale del personale dipendente di questa Capitaneria di porto; g) non iniziare le operazioni o, se già intraprese, sospenderle immediatamente qualora lo specchio acqueo o l’area da investigare non risulti completamente sgombera; h) svolgere l’attività nel rispetto della normativa ambientale e comunicare qualsiasi situazioni di emergenza e/o pericolo per l’ambiente marino e/o costiero; i) fare ascolto continuo sul canale 16 VHF durante l’esecuzione dei lavori e comunicare alla scrivente Capitaneria di porto gli orari di ormeggio/disormeggio, inizio/termine dell’attività giornaliera, nonché ogni altra situazione di pericolo o evento straordinario che possa verificarsi durante l’esecuzione dei lavori; j) verificare che l’unità navale impiegata sia in possesso di tutti i certificati di sicurezza in corso di validità, nonché regolarmente armata ed equipaggiata ai sensi della normativa vigente applicabile al tipo di operazioni da eseguire. Art. 5 (Disposizioni finali e sanzioni) I contravventori alla presente ordinanza incorrono, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, nelle violazioni di cui agli articoli 1164,1174 e 1231 Cod. Nav. oppure, se alla condotta di un'unità da diporto, nell'illecito amministrativo di cui all'art. 53 del D.Lgs. n.171/2005 e succ. mod., nonché negli illeciti di cui al Decreto Legislativo n. 4 del 09 gennaio 2012 e succ. mod., per le violazioni concernenti le attività della pesca, e negli illeciti previsti dalle norme preposte alla salvaguardia dell’ambiente marino. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’opportuna diffusione tramite gli organi di informazione e l’inclusione alla pagina “Ordinanze” del sito istituzionale: http://www.guardiacostiera.gov.it/san-benedetto-del-tronto/Pages/ordinanze.aspx.

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