Ciclismo su pista, l'ascolano Francesco Ceci chiude la carriera con il 33° titolo tricolore
di Redazione Picenotime
sabato 18 settembre 2021
Francesco Ceci si conferma lo sprinter più veloce d’Italia con la conquista del 33° titolo tricolore in carriera ai Campionati Italiani Elite di Dalmine, in provincia di Bergamo. Dopo un tempo in qualifica di assoluto valore (10”6 nei 200 mt. del velodromo aperto in cemento di Dalmine, 2° tempo 11”1) e un dominio assoluto nel torneo dello Sprint per il velocista ascolano questo ennesimo tricolore rappresenta l’ultimo squillo di una carriera che lo ha visto assoluto protagonista azzurro negli ultimi 10 anni.
Dal Febbraio di quest’anno infatti lo sprinter piceno non è più un professionista in forza al Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre a seguito della decisione del nuovo corso federale di puntare su giovani Under 23 in ottica dei prossimi cicli olimpici 2024/2028. Pur impegnato nella attività lavorativa presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto Francesco ha realizzato una delle sue migliori stagioni agonistiche con la conquista di 4 podi internazionali in gare Uci, con il record italiano dei 200 mt. realizzato a maggio al Gran Prix of Moscow (9”928 ndr) oltre a questo ennesimo titolo italiano di Dalmine. Il tutto alternando il lavoro con i duri e impegnativi allenamenti resi ancor più difficoltosi dallo smantellamento del Velodromo di Monticelli che è stato per decenni la casa dei migliori velocisti italiani. Senza le convocazioni in Nazionale non è possibile partecipare ad Europei, Mondiali e Coppe del Mondo che assegnano punteggi per le qualificazioni olimpiche e quindi, pur essendo ancora di gran lunga il miglior velocista azzurro, Francesco è costretto ad abbandonare l’attività agonistica.
“Da Febbraio, a seguito della decisione del commissario tecnico Villa, della Federcislimo e delle Fiamme Azzurre, sono stato dismesso dal Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre e assegnato all’attività lavorativa presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto - ha dichiarato Francesco Ceci -. Ho voluto caparbiamente continuare l’attività agonistica convinto che avrei potuto dimostrare di essere ancora il migliore in campo nazionale e poter essere di supporto ai giovani che stanno emergendo come il nostro Daniele (Napolitano ndr – junior) nonché essere una valida pedina azzurra in campo internazionale. Sono stati mesi molto impegnativi e difficili nei quali ho dovuto alternare l’attività lavorativa con gli impegnativi allenamenti in palestra e su strada necessari per rimanere competitivi a certi livelli. Allenamenti che si sono poi complicati da Giugno con lo smantellamento del nostro Velodromo costringendomi a lunghe trasferte fuori regione. Sono comunque arrivati ottimi risultati e prestazioni in questa che è stata una delle mie migliori stagioni. I podi internazionali, il record italiano dei 200 mt. stabilito a Mosca e il fresco Titolo Italiano di due giorni fa purtroppo non hanno cambiato le decisioni federali e siccome nel nostro specifico sport è fondamentale partecipare con la maglia della nazionale ai grandi eventi internazionali a malincuore devo considerare di chiudere qui la mia carriera da imbattuto campione Italiano in carica. Spero di poter vedere realizzato nel minor tempo possibile il nuovo Velodromo previsto ad Ascoli in Zona Campolungo per poter intraprendere la carriera di allenatore e mettermi a disposizione dei giovani per continuare la tradizione dei velocisti piceni. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in questi 15/20 anni, la mia famiglia, gli sponsor del nostro team che ci hanno permesso di conquistare ben 67 titoli italiani negli ultimi 15 anni e i tanti sportivi ascolani e non che mi hanno sempre dimostrato grande affetto e partecipazione sperando di aver dato un po' di lustro alla nostra bellissima città e un po' di orgoglio sportivo".
Il Team Ceci Piceno Cycling del tecnico Davide Ceci torna dai Tricolori di Dalmine con due titoli italiani grazie, oltre al titolo di Francesco Ceci, al successo del giovanissimo Daniele Napolitano nel Team Sprint Junior a confermare un passaggio di testimone con il plurititolato Francesco Ceci nella gloriosa tradizione di sprinter del sodalizio ascolano. Napolitano è al suo secondo titolo tricolore del 2021 avendo già conquistato a luglio quello della specialità del Keirin. Daniele ha anche ottenuto al Gran Prix di Mosca il nuovo record italiano juniores dei 200 mt. (10”037 ndr) e partecipato in azzurro agli Europei e Mondiali Juniores con ottimi risultati (7° e 8° posto rispettivamente) come inizio di una sicura grande carriera.
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