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Ciclismo: Granfondo Nibali-5 Mila Marche, lo Squalo è arrivato a Porto Recanati

di Redazione Picenotime

sabato 16 ottobre 2021

Lo Squalo è arrivato a Porto Recanati (MC) e buona parte della città si è radunata in piazza per salutarlo. Nella giornata di domenica 17 ottobre, Vincenzo Nibali accompagnerà i granfondisti nell’evento che porta il suo nome, la Granfondo Nibali, che attraverserà alcuni dei luoghi più belli della Regione Marche.

Un feeling che è cominciato nei primi anni della sua gloriosa carriera e si è sviluppato fino a diventare una vera e propria collaborazione: “È una Regione che mi affascina, ideale per fare ciclismo, perché c'è ogni tipo di terreno per un appassionato in cerca di divertimento – spiega Vincenzo, arrivato a Porto Recanati anche con moglie, figlia e suoceri -. Ogni giorno scopro qualche angolo nuovo davvero affascinante. Il Lombardia è stata la mia ultima gara ufficiale, ma la GF Nibali sarà la mia ultima vera fatica stagionale. Il percorso è tipico di queste zone, sembra una tappa della Tirreno-Adriatico, con tanti muri che renderanno la gara molto dura”.

Domani in gara ci sarà anche il temutissimo Muro dello Squalo, uno strappo di circa un chilometro al 15%: “L'organizzatore Andrea Tonti ha voluto intitolarmi questo strappo, ma credo di non averlo mai affrontato e sono molto curioso di scoprirlo. È vero, io sono un corridore da salite lunghe, ma su queste strade ho ottenuto delle belle soddisfazioni in carriera”.

Basti pensare alla cronometro di Saltara al Giro d’Italia 2013, al termine della quale vestì la Maglia Rosa che portò poi fino a Brescia, per quello che fu il suo primo trionfo rosa. Ma qualche mese prima, qualche chilometro a sud rispetto a Porto Recanati, aveva regalato spettacolo anche alla Tirreno-Adriatico: “Era la penultima tappa, con arrivo a Porto Sant'Elpidio. Partimmo col sole e arrivammo con la bufera, fu una grande tappa, attaccai nel finale con Sagan, staccai Froome e Contador e vinsi quella Tirreno-Adriatico. Un bellissimo ricordo”.

Ma le Marche sono anche la Regione di Michele Scarponi, scomparso nel 2017, amico e gregario dello Squalo. Nibali ha voluto essere presente nel momento dell’intitolazione della stele in sua memoria in cima alla salita del Valico di Santa Maria Maddalena, alla presenza dei familiari di Michele, del sindaco di Sarnano, Luca Piergentili, del CEO di Eurobuilding Spa e Sassotetto srl, Umberto Antonelli, e dello scultore Valentino Giampaoli.

“Quando mi hanno proposto di diventare testimonial delle Marche ho pensato anche a Michele, queste sono le sue strade, ci viveva e si allenava, e sono contento di poter dare una mano alla sua terra – ha detto Nibali, che a Filottrano, cittadina di Michele, ci torna spesso, visto che il fratello Antonio vive lì con la moglie marchigiana -. È stato prima un grande rivale, anche a Sassotetto ci sfidammo senza esclusione di colpi, poi un gregario e soprattutto amico”.

Domenica pedalerà anche per lui, e a fargli compagnia sono attesi 1200 appassionati. Tra i volti noti del ciclismo, sono attesi anche Antonio Nibali, Alberto Bettiol, vincitore del Giro delle Fiandre 2019, e Gianmarco Garofoli, classe 2002, nuova promessa del ciclismo marchigiano e italiano.

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