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Ascoli Piceno, il Comune sarà una stazione appaltante. Fioravanti: ''Faremo da collante per il territorio'''

di Redazione Picenotime

venerdì 18 ottobre 2024

Il Comune di Ascoli Piceno si prepara a ricoprire i panni di stazione appaltante per gli altri comuni del territorio al fine di ottenere una migliore gestione delle gare pubbliche. ''Nel 2024 l'ufficio gare ha appaltato 130 milioni di euro di lavori e servizi – commenta il sindaco Marco Fioravanti -. Ora avremo la stazione appaltante del comune di Ascoli Piceno che avrà funzione di collante all'interno del territorio. La decisione è stata voluta in primis per un fattore tecnico e poi anche per una questione politica. La stazione non servirà solo per le gare, ma anche per supportare altri comuni, dare pareri e consigli condividendo informazioni con l'intera provincia. Questo consentirà ad Ascoli di assume ancor di più il ruolo di capofila per una visione sempre più collettiva del territorio''.

La stazione sarà un ausilio del quale potranno beneficiare tutti i comuni. Dopo l'adesione di Acquasanta seguiranno anche Monteprandone, Montegallo, Montedinove, Cossignano, Rotella e tanti altri. ''Se riusciamo a svolgere questo servizio per tutti gli enti è perché abbiamo un know how che spendiamo sul territorio - aggiunge l'assessore al bilancio Francesca Pantaloni -. Il nostro è un livello L1 e in pochi possono vantarlo. L'obiettivo qui è favorire la crescita e l'efficientamento non solo della città ma di tutto il territorio. Vogliamo alzare asticella in termini di qualità ed efficienza''. Lo scopo da raggiungere resta prettamente legato alla possibilità di evitare rallentamenti burocratici, evitando quindi blocchi, nella progettazione e l'affidamento dei lavori per importi a base di gara pari o superiori a 500mila euro. 



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