Terna ha inaugurato oggi ad
Ascoli Piceno la sede del Terna Innovation Zone Adriatico, nuovo hub di
innovazione del Gruppo dopo quelli di San Francisco e di Tunisi.
Il progetto – che nasce dalla volontà dell’Amministratore Delegato
e Direttore Generale di Terna, Giuseppina Di Foggia, condivisa con le istituzioni
locali, di realizzare un polo nazionale di open innovation nel centro
marchigiano – è dedicato alla ricerca, alla sperimentazione e alla
collaborazione tra startup, PMI innovative, sistema universitario, istituzioni e
principali realtà industriali marchigiane, con l’obiettivo di favorire la
crescita imprenditoriale del territorio.
All’evento di inaugurazione sono intervenuti il Sottosegretario di
Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano; il
Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione
sisma 2016, il Senatore Guido Castelli; l’Assessore Attività
Produttive della Regione Marche, Andrea Maria Antonini; il Sindaco
di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti; il Rettore dell'Università
Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori; il Direttore
Strategia, Digitale e Sostenibilità di Terna, Francesco Salerni e
la Responsabile Innovazione di Terna, Carla Napolitano.
Il nuovo polo di innovazione, ospitato in uno stabile Terna
appositamente riqualificato, ha l'obiettivo di contribuire alla trasformazione
della Regione e dell’area adriatica in un centro di eccellenza per
l’innovazione tecnologica a favore della transizione energetica, per la
valorizzazione dell’ecosistema imprenditoriale locale e per lo sviluppo e la
sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche.
La prima delle due iniziative in partenza nel Terna Innovation
Zone Adriatico è “OpenHUB”, un programma per supportare startup e PMI
innovative grazie a sinergie con operatori industriali, finanziari e
istituzionali del territorio; la seconda, “OpenLAB”, è un laboratorio di
sperimentazione di soluzioni ingegneristiche avanzate, in particolare nel campo
dei cavi in corrente continua ad alta tensione (High-Voltage Direct Current,
HVDC) e delle tecnologie in ambito marittimo, connesse ai temi della sostenibilità
e della transizione energetica. Entrambi i progetti miglioreranno il
posizionamento delle Marche e dell’area adriatica come polo strategico per
l’innovazione, favorendo una collaborazione stretta tra settore pubblico e
privato.
L’avvio del Terna Innovation Zone Adriatico ad Ascoli Piceno
consolida l’impegno di Terna per le Marche. Il Piano di Sviluppo 2025-2034 del
gruppo prevede un investimento di 700 milioni di euro nella Regione. Tra le
opere principali in corso di realizzazione vi è l’Adriatic Link, il
collegamento in corrente continua (HVDC) da 1.000 MW di potenza fra Marche e
Abruzzo, lungo circa 250 km, di cui 210 in cavo sottomarino. La nuova
infrastruttura, autorizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
a gennaio 2024, riconosciuta come strategica per il sistema Paese anche
dall'Autorità di regolazione, rafforzerà lo scambio di energia nella parte
centrale della Penisola, rispondendo alle esigenze di sicurezza, efficienza e
flessibilità del Sistema Elettrico Nazionale e agli obiettivi di incremento di
produzione da fonti rinnovabili.