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Monitoraggio Iss: “Situazione Covid non critica ma rischio aumenta”. Garavaglia: “Draghi riflette su discoteche”

di Redazione Picenotime

Massimo Garavaglia

Massimo Garavaglia

Massimo Garavaglia

“Nel periodo compreso tra il 16 giugno e il 29 giugno 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,66 (range 0,62- 0,85), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (quando si attestava a 0,63), sebbene si mantenga sotto l’uno anche nel limite superiore. La elevata proporzione di soggetti asintomatici va considerata nella lettura di queste stime di trasmissibilità”. È quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid-19 in Italia, redatto dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute.

Cessa il calo nell’incidenza settimanale (9 per 100.000 abitanti (28/06/2021-04/07/2021) vs 9 per 100.000 abitanti (21/06/2021-27/06/2021). L’incidenza è sotto il valore di 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni in tutto il territorio. Il quadro generale della trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia sebbene non sia in una situazione critica, mostra dei segnali che richiedono una particolare attenzione, con aumento nel numero di Regioni/PA classificate a rischio epidemico moderato. Nessuna Regione/PPAA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 2%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 240 (29/06/2021) a 187 (06/07/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (2%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 1.676 (29/06/2021) a 1.271 (06/07/2021). Sono otto le Regioni/PPAA classificate a rischio moderato e 13 a rischio basso secondo il DM del 30 Aprile 2020 - si legge ancora nel report -. Tutte le Regioni/PPAA hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno. La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia. Questa variante sta portando ad un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi. Sulla base dei dati e delle previsioni dell’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) della presenza di focolai causati dalla variante virale Delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali è opportuno mantenere elevata l’attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale. È necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus, sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità. Si mantiene stabile il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (1.539 vs 1.578 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (32,6% vs 37,4% la scorsa settimana). Aumenta la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (40,3% vs 35,8%). Infine, il 27,2% è stato diagnosticato attraverso attività di screening. Per i tempi che intercorrono tra l’esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l’infezione all’inizio giugno”. 

Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha posto intanto ieri al Governo, nel corso del Consiglio dei Ministri, il problema delle discoteche. "Draghi si è preso qualche altro giorno di riflessione. Mi auguro che si trovi una soluzione anche perché l’alternativa è far finta di niente e sappiamo che poi i ragazzi si organizzano da soli, senza un minimo controllo", ha dichiarato il ministro Garavaglia a "24 Mattino" su Radio 24. “Per me sarebbe meglio una soluzione controllata, magari anche con ulteriori restrizioni, piuttosto che far finta di niente. L'auspicio è che si possa aprire entro fine luglio, altrimenti serviranno ulteriori risorse per indennizzare e la coperta sta diventando un po’ corta - ha aggiunto il ministro -. Fortunatamente il nostro Paese è tra quelli in Europa messi meglio, è tutto zona bianca, non ci sono particolari dati negativi, guardiamo con serenità a questa estate tranquilla e lunga. C'è un aumento di contagi in alcune realtà ma senza grandi problemi da un punto di vista sanitario, tant’è che in Inghilterra riaprono tutto tranquillamente dal 19 Luglio”. 

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