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Unione Montana del Tronto e Valfluvione: via a progetto “La Trama e l'ordito" per promozione e gestione turistica dei territori colpiti dal sisma

di Redazione Picenotime


Nell’ambito del percorso di ricostruzione e rilancio delle aree interne, prende ufficialmente avvio il progetto “La Trama e l'ordito. Ritessere le connessioni per uno sviluppo sostenibile dei territori”, finanziato dal Piano Nazionale Complementare - Next Appennino (PNC SISMA) e promosso dall’Unione Montana del Tronto e Valfluvione in partenariato con i Comuni di Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Castignano, Comunanza, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione, Venarotta.

La presentazione del progetto è avvenuta nel pomeriggio di martedì 4 novembre, nella sede amministrativa dell’Unione Montana alla Cartiera Papale di Ascoli Piceno, alla presenza dell’avvocato Guido Castelli, Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione e la ripresa economica dei territori, dei sindaci dei Comuni coinvolti, dei partner privati.

«L’iniziativa nasce per rafforzare il tessuto socio-economico dei territori colpiti dal sisma - spiega il Presidente dell’Unione Montana, Giuseppe Amici - e per valorizzare le risorse naturali, culturali e imprenditoriali locali, costruendo un modello di sviluppo turistico coordinato, sostenibile e partecipatoIl progetto si basa su un partenariato speciale pubblico privato - commenta il Presidente - che consente di realizzare in modo congiunto servizi di interesse collettivo. L’obiettivo del progetto è intrecciare i fili dell’imprenditorialità e del turismo per costruire la tela di servizi e tecnologie in grado di incrementare l’attrattività territoriale e generare sviluppo economico e sociale nel territorio dei Comuni partner di progetto e membri della nostra Unione Montana: Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Castignano, Comunanza, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione e Venarotta».

«L’approccio utilizzato - specifica il project Manager Giorgio Bisirri - mira a superare la frammentarietà delle singole iniziative locali e a costruire un ecosistema turistico e culturale coordinato, in cui istituzioni, operatori economici e comunità collaborano alla definizione di una strategia comune di valorizzazione e promozione territoriale».

“La Trama e l'ordito" prevede la realizzazione di interventi di riqualificazione di luoghi pubblici che saranno aperti alle comunità, la creazione di percorsi turistici, la creazione di un sistema di mobilità alternativa e sostenibile, la valorizzazione del patrimonio culturale locale, delle azioni di promozione turistica. Il progetto si propone di valorizzare i punti di forza del territorio attraverso una narrazione coerente e condivisa, facilitata anche da piattaforme e canali digitali, di favorire la nascita di nuove esperienze turistiche sostenibili e identitarie, di creare un marchio territoriale di forte appeal e di stimolare la collaborazione tra enti pubblici e imprese private.

«Con il progetto ‘La Trama e l’Ordito’ - commenta l’avvocato Guido Castelli, Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione e la ripresa economica dei territori - i Comuni dell’Unione Montana del Tronto e Valfluvione dimostrano come la ricostruzione non possa e non debba guardare solo alle infrastrutture, ma si configura soprattutto come un processo di rigenerazione sociale, economica e culturale. Questo intervento riconducibile al programma "next Appennino" è sostenuto dal Piano Nazionale Complementare Misura B.2.2, restituisce coesione e prospettiva a territori colpiti duramente dal sisma del 2016, mettendo al centro la collaborazione tra enti pubblici e privati, il valore delle comunità e la capacità di innovare senza perdere identità. È un modello di sviluppo sostenibile che unisce la forza delle radici con l’energia del cambiamento, intrecciando – proprio come nella metafora della trama e dell’ordito – impresa, turismo, cultura e servizi di prossimità. Il nostro impegno, come struttura commissariale, è continuare a sostenere progetti come questo: capaci di dare nuova vita ai borghi, di generare lavoro e di offrire ai cittadini un futuro possibile per riabitare i territori».

“La Trama e l’ordito” sarà attivo per più anni e prevede un monitoraggio costante dei risultati: «Si guarda in maniera positiva - aggiunge il Presidente Amici - ai vantaggi che il progetto genererà su più fronti. Per i turisti, il progetto offrirà nuove esperienze di visita e strumenti digitali per scoprire e prenotare percorsi culturali, naturalistici ed enogastronomici. Per la comunità, rappresenterà un’occasione di crescita e di rilancio economico, rafforzando il senso di appartenenza e la visibilità del territorio. Per le imprese, costituirà un’opportunità di entrare in rete - conclude Giuseppe Amici - e accedere a un sistema di promozione coordinato, con ricadute positive sulla competitività e sull’occupazione locale».

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