RICONOSCIMENTI CONTINUI PER ASSUNTA LEGNANTE, ORA L'OBIETTIVO È RIO...

Si susseguono i meritatissimi riconoscimenti per Assunta Legnante dopo la fantastica medaglia d'oro conquistata alle Paralimpiadi di Londra nel getto del peso con tanto di nuovo record del mondo a 16 metri e 74 centimetri.

La 34enne atleta napoletana, che ormai da anni vive e si allena ad Ascoli Piceno, ha ricevuto lo scorso weekend un importante premio a Montelupone come miglior sportiva dell'anno 2012, assegnato dall'Associazione Veterani dello Sport della sezione di Macerata.

Non bastasse, il prossimo 10 Dicembre le verrà consegnato a Fano il Picchio d'Oro, prestigiosa onoreficenza per meriti sportivi assegnata in occasione della Giornata delle Marche. Insieme alla Legnante saranno premiati altri protagonisti dei Giochi Olimpici di Londra 2012, come le fiorettiste jesine Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali, il tiratore a volo sambenedettese Massimo Fabbrizi ed i pallavolisti Samuele Papi ed Emuanele Birarelli.

Dopo il glaucoma congenito che ha aggravato nel 2009 i suoi problemi visivi chiudendone di fatto la carriera tra i normodotati, Assunta Legnante ha saputo ritrovare con forza e coraggio nuovi stimoli e con il supporto della Federazione è tornata subito a grandissimi livelli.

L'oro di Londra rappresenta solo un punto di partenza e già è stato fissato un importante e suggestivo traguardo per il prossimo appuntamento a cinque cerchi a Rio de Janeiro nel 2016: gareggiare nel getto del peso con le atlete normodotate e dimostrare al mondo di poter superare con volontà e tenacia un grave deficit fisico.

Il sudafricano Oscar Pistorius, proprio all'ombra del Big Ben, ha raggiunto questo probante obiettivo, forte della stessa caparbietà auguriamo alla poderosa Assunta (ormai ascolana a tutti gli effetti) di coronare il suo sogno.

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