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di Redazione Picenotime
Un incontro ricco di spunti e prospettive quello che si è svolto ad Amandola lo scorso Venerdì 5 Settembre, organizzato dalle CNA di Fermo e di Ascoli Piceno, con la partecipazione di numerose imprese e persone interessate a conoscere bandi e opportunità.
«La ripresa economica si presidia solo se i giovani restano e hanno gli strumenti per mettersi in proprio. Grazie agli autorevoli contributi del Commissario Castelli e degli esperti Benini e Durante, abbiamo conosciuto le novità del Fondo Nazionale per l’Autoimpiego, un atteso e importante pacchetto di agevolazioni che prevede contributi a fondo perduto, destinate a giovani tra i 18 e i 35 anni che si trovano in condizioni di disoccupazione, inattività o fragilità sociale. Un sostegno concreto per chi desidera mettersi in proprio e avviare nuove attività». Così Arianna Trillini ed Emiliano Tomassini, presidenti delle territoriali picena e fermana, commentano il seminario che ha messo al centro le opportunità introdotte dal Decreto Coesione, nel quale sono state evidenziate le ricadute che le nuove misure potranno avere per il tessuto produttivo e sociale delle aree montane e interne.
«Il Decreto, dal valore complessivo di 800 milioni di euro – spiegano i direttori Francesco Balloni e Andrea Caranfa - si propone di coniugare incentivi economici e servizi di accompagnamento, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza delle comunità e creare le condizioni per lo sviluppo diffuso. Durante l’incontro abbiamo voluto porre l’accento sulle opportunità attive e di prossima uscita, soprattutto guardano a un territorio strategico che come associazione sosteniamo da sempre».
Le risorse dedicate all’autoimpiego sono rivolte ai giovani under 35. «Accanto al sostegno finanziario - dichiara il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli - il Decreto introduce anche un’innovazione significativa: servizi gratuiti di formazione, tutoraggio e consulenza per accompagnare gli imprenditori nella fase di avvio, nella gestione delle pratiche e nella rendicontazione delle spese. Abbiamo agito, di concerto con il Ministero del Lavoro, consapevoli che il rilancio passa anche dalla bellezza e dalla capacità di attrarre. La sfida è trasformare queste misure in nuove attività, per dare fiducia e futuro a questi territori». Castelli ha inoltre annunciato lo stanziamento di 32 milioni di euro nelle Marche per il turismo lento, nello specifico a sostegno di iniziative economiche per servizi dedicati ai pellegrini dei vari cammini, con contributi fino al 70% dell’investimento.
Ricordando come le misure contenute nel progetto Next Appennino abbiano avuto un impatto in termini di creazione di occupazione nel territorio colpito dal sisma superiore alla media regionale, che a sua volta è superiore alla media nazionale, Romano Benini ha illustrato i vantaggi del pacchetto Autoimpiego, bando a sportello che non prevede click day, che sarà aperto nel mese di ottobre. Vincenzo Durante, dirigente Invitalia, ha evidenziato gli obiettivi del pacchetto Autoimpiego: allargare la base imprenditoriale, attivare nuove micro imprese, promuovere iniziative ad alto contenuto di innovazione, generare ricchezza diffusa.
Soddisfazione per il partecipato incontro è stata espressa anche dai sindaci di Amandola Adolfo Marinangeli e di Comunanza, Domenico Sacconi. Presenti anche Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche, Massimo Capriotti, direttore della filiale picena di Unico Confidi, che ha tracciato una panoramica dei bandi regionali attivi, mentre Roberto Bene, responsabile della direzione commerciale di Carifermo spa, ha sottolineato l’impegno dell’istituto di credito per il territorio montano.
«Il nostro compito – concludono Trillini e Tomassini - è agevolare chi vuole accedere a queste risorse e continueremo a farlo, mettendo a disposizione informazione e supporto a chi vuole costruire qui il proprio futuro».