• News
  • Ascoli Calcio, Izzo apre una porta e gli Ultras 1898 si mobilitano

Ascoli Calcio, Izzo apre una porta e gli Ultras 1898 si mobilitano

di Redazione Picenotime

giovedì 05 dicembre 2013

Sono giorni frenetici in casa Ascoli Calcio, con le fatidiche scadenze di metà mese che si avvicinano ed una situazione che sta prendendo sempre più contorni a dir poco foschi. L'imprenditore campano Luigi Izzo, nipote di Antonio, ha voluto fare una precisazione ufficiale sui suoi contatti con il club di Corso Vittorio Emanuele dopo la chiusura totale di ieri dello zio.

Sto valutando, con dati alla mano, il da farsi. Il bilancio attuale dell’Ascoli è importante, di certo non è una decisione da prendere con facilità, del resto la cifra da investire è altrettanto importante. Resta inteso che è comunque una decisione che sto valutando io”, queste le parole del dott. Luigi Izzo in merito alle ultime vicende che l’hanno visto coinvolto.

Le dichiarazioni di mio zio Antonio Izzo sono strettamente personali in quanto, contattato da numerosi giornalisti, ha preferito prendere la distanze in modo, appunto, del tutto personale rispetto alla questione Ascoli Calcio”, continua il giovane dott. Luigi Izzo.

Entro 48 ore, daremo una opportuna e ponderata risposta al presidente Roberto Benigni e alla società tutta. Chiedo, però, un’attenzione mediatica minore rispetto alla trattiva che, ripeto, non è ancora in piedi e partirà solo dopo aver attentamente analizzato il bilancio fornitomi. Questo nel rispetto della reciproca professionalità delle persone coinvolte, della città di Ascoli, dell’Ascoli Calcio – che a mio avviso merita rispetto e cautela essendo un patrimonio della regione Marche e del calcio italiano, nonché un vanto nazionale – e dei tifosi della squadra”, afferma ancora il dott. Izzo.

Il mio interesse è rivolto all’acquisto di una società di calcio, ma questa ‘passione’ – continua il giovane imprenditore – deve ‘sposarsi’ perfettamente con un aspetto economico-finanziario vantaggioso. Vedremo il da farsi”.

Nel frattempo gli Ultras 1898 hanno voluto far sentire la loro con un comunicato ufficiale che riportiamo integralmente.

Popolo ascolano occhi aperti:

la storia gloriosa del nostro Ascoli calcio 1898 sta per arrivare al capolinea.

Abbiamo di fronte gente che pensa solo ai propri interessi e non si limita soltanto a farci sprofondare calcisticamente.

Vuole la fine della nostra storia !

Dopo aver ormai constatato il silenzio assordante delle istituzioni, che per anni hanno permesso tutto ciò girandosi dall'altra parte, abbiamo ora più che mai il dovere di vigilare e difendere l'onore di 115 anni gloriosi.

I dipendenti della società dal custode, agli impiegati, magazzinieri, giocatori, sono senza stipendio da 7 mesi e non lo riceveranno nemmeno per Natale, ma nessuno dice nulla.

Gli ultras da anni avevano capito in che mani è finito l'Ascoli calcio e quello che stava succedendo.

Cosa altro deve accadere affinchè chi di dovere intervenga ?

Il 15 dicembre c'è l'assemblea dei soci.

Prima di quella data vogliamo sapere dalla società come stanno le cose e una volta per tutte come siamo finiti in questa situazione.

Pretendiamo risposte!

Chi assiste inerme all'omicidio dell'Ascoli calcio sarà complice.

L'ASCOLI SIAMO NOI !

TIFOSI ASCOLANI IN CURVA SUD

TIFOSI ASCOLANI IN CURVA SUD