Sabrina Fenati cerca risposte dal Comune: “La mia casa sta crollando”
di Redazione Picenotime
lunedì 09 dicembre 2013
Raccogliamo e pubblichiamo l'allarmante segnalazione inoltrataci da Sabrina Fenati, cittadina ascolana e mamma del noto motociclista Romano. La sua abitazione ed il suo negozio situati in via Elisabetta Trebbiani ad Ascoli Piceno stanno correndo un grosso pericolo a causa di continue perdite d'acqua nel sottosuolo da parte delle tubature controllate e gestite dalla Ciip (Cicli Integrati Impianti Primari).
"E' un problema che dura ormai da tempo e che si ripete ciclicamente ogni 1/2 anni - ha dichiarato Sabrina Fenati a Picenotime.it -. Le tubature dell'acqua che ci circondano, ormai obsolete ed ultracentenarie, sistematicamente subiscono dei danni a causa della pressione e la mia abitazione viene puntualmente allagata. Ho due piani a vista e due invece sotto strada, dove si trovano i magazzini, che si sono nuovamente riempiti d'acqua dopo l'ultima ondata di maltempo. Sono anni che segnalo disperatamente il problema, con tanto di documentazioni, denunce e richieste di risarcimento danni. La Ciip, ogni volta, segnala la problematica alla Sato, che invia dei tecnici per porre rimedio a delle tubature che non possono essere più riparate, ma devono essere totalmente sostituite. La strada viene continuamente squarciata, con scavi nella terra e nel cemento, un'enorme mole di lavoro che nel corso degli anni non ha risolto praticamente nulla".
Il problema si è ripresentato nelle ultime ore e Sabrina Fenati ha ritenuto opportuno alzare la voce: "Da ieri i tecnici sono al lavoro nei pressi della mia abitazione, ma domani se ne andranno ed io mi troverò nuovamente nei guai - ha aggiunto la Fenati -. Ho contattato personalmente oggi il geometra comunale Marini, che a parole mi ha rassicurato ma all'atto pratico non si è presentato e non ha mandato nessuno. Dal Comune tutto tace ed io sinceramente mi sono stufata. Mio padre Romano è molto preoccupato e noi tutti ci sentiamo in pericolo. Il marciapiede della strada che ci sovrasta si è inclinato e l'abitazione stessa si è spostata di due centimetri, abbiamo dovuto costruire dei supporti nel corso degli anni ma ormai il muro che sostiene la casa è fradicio. Ci troviamo costretti a rifare le fondamenta, ma se queste tubature non verranno cambiate tutto rischia di essere inutile. Il problema, tra l'altro, riguarda fortemente anche il bellissimo ponte romano adiacente la nostra casa. Quanto dichiarato verrà presto dimostrato da una specifica perizia che ho già richiesto, qualcuno si deve prendere la responsabilità di quanto sta succedendo, come cittadina non mi sento tutelata ed attendo risposte certe nel più breve tempo possibile".
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