Grazie al “Natale di tutti” verrà donata una card per acquisti e un regalo natalizio ai cittadini e alle famiglie più bisognose, mentre con il “Capodanno di tutti” si aspetterà insieme l’arrivo del 2023 in una serata di inclusione e solidarietà e con cenone in programma presso il salone della parrocchia del Sacro Cuore. Presentato anche “Prins”, progetto di pronto intervento sociale a favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità nel territorio dell’ATS XXII. Il progetto è rivolto anche a persone non autosufficienti e adulti in difficoltà, persone che vivono senza fissa dimora e minori che vivono situazioni di povertà educativo-sociale. Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni, il coordinatore dell’Ambito sociale e territoriale XXII Domenico Fanesi, il presidente del Pas Pino Felicetti, Don Alessio per la Caritas, Corrado Bruni per Zarepta, Luca Cecchini per l’Acli e coloro che hanno collaborato ai progetti presentati.
''Sono
diverse le iniziative che metteremo in campo - spiega Massimiliano
Brugni, assessore alle politiche sociali -. Nel nostro territorio la
rete tra enti locali e associazioni è diventata davvero importante.
I risultati si vedono. Vogliamo presentare due attività che
realizzeremo: il Natale e il Capodanno di tutti. Nel primo caso
vogliamo dare degli aiuti a chi si trova in situazioni di difficoltà
con una card e un presente natalizio. Questo tipo di sostegno era
stato creato dal Pas e da tutti gli altri soggetti durante il periodo
della pandemia. Il 31 ci sarà il classico cenone che ormai
allestiamo da 12 anni e che sarà rivolto a persone e famiglie
fragili. Un segnale di inclusione e solidarietà che tutti vogliamo
dare. Inoltre vogliamo introdurre il progetto Prins, volto a
sviluppare un pronto intervento sociale in favore di chi si trova in
situazioni di urgenza estrema o marginalità all'interno del nostro
territorio. Il polo accoglienza e solidarietà ha partecipato al
bando cofinanziato che prevede azioni con una serie di servizi in
favore di persone in condizioni di povertà o non autosufficienti,
minori, e donne vittime di violenze. Sarà creato un centro operativo
24 ore su 24 con un front office per l'accoglienza''. ''Riusciremo
ad effettuare una presa in carico completa della persona in
difficoltà - aggiunge Domenico Fanesi coordinatore Ambito sociale e
territoriale XXII -. La filosofia alla base è stata quella di
confrontarci sul tavolo della povertà per capire quali erano le
emergenze più gravi. Analizzeremo in maniera costante come si evolve
il progetto Prins per capire se le cose camminano sul binario pensato
o se eventualmente sarà necessaria una rimodulazione''.