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di Redazione Picenotime
Nella mattinata di ieri è stata inaugurato il tratto di pista ciclabile, che unisce Colli del Tronto ad Ascoli Piceno, e il nuovo Parco Comunale con area “Parco Bau”, realizzati grazie ai fondi POC Marche (ex POR FESR 2014-2020).
“Oggi inauguriamo non solo un’infrastruttura, ma un nuovo modo di vivere il nostro territorio - ha dichiarato Luca Morganti, il facente funzione sindaco -. Questa pista ciclabile lunga circa 3,4Km, oltretutto la prima della Vallata illuminata anche di notte, rappresenta un passo concreto verso una comunità più verde, più inclusiva e più attenta alla qualità della vita. In mezz’ora di bici si può arrivare anche al mare e in montagna. Colli è diventata il fulcro della Vallata. Grazie al contributo regionale abbiamo potuto investire sul futuro dei nostri cittadini e sul rispetto per l’ambiente senza pesare sulle tasche dei nostri cittadini”.
L’intervento, del valore complessivo di circa 180 mila euro, ha trasformato l’area in un nuovo spazio verde attrezzato, illuminato con lampioni a led, con aree di sosta, giochi per bambini, rastrelliere per biciclette e percorsi ciclopedonali. Grande entusiasmo anche per il Parco Bau, uno spazio recintato e pensato per il benessere dei cani, completo di zona agility, fontanella con abbeveratoio e attrezzature per l’igiene.
“Un’area da tempo dismessa e degradata, di fatto ridotta a una piccola discarica, è stata finalmente riqualificata grazie a fondi regionali, senza alcun costo per il Comune - ha dichiarato il consigliere regionale, Andrea Cardilli -. Un intervento che mette in evidenza il ruolo decisivo della Regione nel sostenere concretamente le amministrazioni locali. L’obiettivo è rendere il percorso sempre più fruibile e sostenibile: si potrà arrivare in stazione o scendere dal treno con la bici, proseguendo lungo la ciclabile per spostarsi, fare una passeggiata o collegare territori, anche in ottica turistica, tra la costa e l’entroterra”.
All’inaugurazione era presente anche il commissario straordinario per la Ricostruzione, Guido Castelli, che ha sottolineato: “Questa infrastruttura è un piccolo patrimonio non solo di Colli, ma dell’intero Piceno. Ha una chiara vocazione intermodale, che sarà ulteriormente rafforzata dall’imminente inaugurazione del nuovo sottopasso. È un tassello che completa una strategia avviata anni fa con il potenziamento dei collegamenti ferroviari grazie all’introduzione dei treni Pop e Jazz, che consentono di viaggiare portando con sé la bicicletta lungo la direttrice Ascoli–Porto d’Ascoli: un esempio concreto di operatività della Regione e di una visione di territorio che, sotto la guida del presidente Acquaroli, dà maggiore protagonismo anche al sud delle Marche”.