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Ascoli Piceno, due casi di avvelenamento cani a Porta Cappuccina

di Redazione Picenotime

giovedì 16 giugno 2016

Il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli interviene con decisione in relazione ai casi di sospetto avvelenamento di cani che si sono verificati nel quartiere di Porta Cappuccina: "Innanzitutto c'è da dire che i casi sono due - dichiara Castelli, come riporta l'agenzia Dire -. Gli animali verranno visitati dall'Istituto Zooprofilattico delle Marche, unico soggetto competente per capire se si tratta di avvelenamento, che normalmente impiega 10 giorni per rilasciare i propri referti".

Per ragioni prudenziali, visto che esistono delle certificazioni veterinarie ordinarie che parlano di conclamato sospetto di avvelenamento, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno applicare dei cartelli che segnalano la situazione di potenziale pericolo.

Attraverso Ascoli Servizi Comunali, inoltre, si è provveduto a bonificare alcune aree per individuare eventuali bocconi avvelenati nella zona di Porta Cappuccina, in particolare nelle aree verdi di fronte al sestiere e al di sotto della circonvallazione.

"Abbiamo dovuto fare questa precisazione visto il proliferare di notizie non veritiere che parlano addirittura di otto o dieci casi - aggiunge Castelli-. I casi sono solamente due, è opportuno dare la giusta dimensione del fenomeno, fermo restando la nostra precisa intenzione di individuare gli eventuali responsabili di azioni fraudolente nei confronti dei nostri amici a quattro zampe".


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Commenti

massimo
lunedì 20 giugno 2016

invoco il sig.sindaco di andare a fondo per cercare la persona che ha fatto questo gesto vile e di punirla in modo esemplare.


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