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San Benedetto, Piunti: “Parte civile contro imbecilli che minacciano di recitare Vangelo”

di Redazione Picenotime

giovedì 07 luglio 2016

Pubblichiamo la nota ufficiale del sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti sull'omicidio a Fermo di Emmanuel Chidi Namdi, il richiedente asilo nigeriano pestato a morte dall'ultrà della Fermana Amedeo Mancini il 5 Luglio mentre difendeva la compagna dagli insulti razzisti.

"La tragedia di Fermo ci lascia tutti attoniti e senza parole. Ma, in questa giornata di lutto e di dolore, non si può non riandare con la memoria a quanto sarebbe accaduto nei giorni scorsi nella nostra città, quando alcuni venditori extracomunitari sarebbero stati aggrediti da parte di giovani che chiedevano loro di recitare passi del Vangelo.

Anche se quest’ultima notizia non trova conferma presso le Forze dell’Ordine che non hanno ricevuto denunce o segnalazioni specifiche, è indubbio che la Città si interroga attonita e il Sindaco non può non farsi interprete di questo sgomento.

Episodi simili non possono e non devono verificarsi in città come la nostra che ha sempre fatto dell’accoglienza e della tolleranza un proprio segno distintivo.

Esprimo, a nome di tutti i sambenedettesi, la massima solidarietà e la vicinanza ai parenti delle povera vittima e a tutta la città di Fermo. Per quanto riguarda quanto sarebbe accaduto nella nostra città, è inaccettabile soltanto immaginare che tra noi possano annidarsi piccoli imbecilli che tentano tragicamente di scimmiottare gli esaltati sanguinari terroristi. Qualora si arrivasse a portare dinanzi alla giustizia gli autori dell’aggressione, il Comune si costituirà parte civile a tutela dell’immagine di San Benedetto del Tronto". 



Pasqualino Piunti

Pasqualino Piunti

© Riproduzione riservata

Commenti

Uncittadinocampagnolo
giovedì 07 luglio 2016

Piunti , devi pensare a governare bene la città. Ormai i sindaci hanno dimenticato questo. Non farti togliere le energie da fatti che riguardano la cronaca nera.


un'altracampagnola
venerdì 08 luglio 2016

Campagnolo, non ci crederai ma è anche occupandosi di simili scelleratezze che si amministra bene una città. Dire "non è affar nostro" è il primo passo per diventare complici.