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Ascoli Calcio, a Barletta l'ex Ilari in versione “falso nueve”

di Redazione Picenotime

mercoledì 08 gennaio 2014

L'Ascoli si presenterà Domenica 12 Gennaio allo stadio "Cosimo Puttilli" di Barletta con una squadra falcidiata da infortuni e squalifiche (dopo Pestrin e Tripoli si ferma anche Schiavino per una distorsione alla caviglia), ma di fronte di certo non troverà una corazzata imbattibile.

La squadra di Orlandi, che all'andata riuscì a strappare uno 0-0 al Del Duca sfruttando al meglio l'errore dal dischetto di Capece allo scadere, non ha mai vinto in questo campionato tra le mura amiche, archiviando 4 pareggi ed altrettante sconfitte. I biancorossi, che in classifica hanno solo 11 punti, non ottengono l'intera posta in palio a domicilio dallo scorso campionato, quando batterono 4-0 il Viareggio (5 Maggio 2013).

Nelle file pugliesi milita da quest'anno un ragazzo cresciuto nel vivaio bianconero, quel Carlo Ilari di cui fino a qualche anno fa si diceva un gran bene. Figlio di Francesco (che fu capitano del Livorno), il 22enne centrocampista ascolano esordisce giovanissimo in prima squadra e si toglie la soddisfazione di andare in rete a poco più di 18 anni il 30 Maggio 2010 in un Crotone-Ascoli 1-2 con Bepi Pillon in panchina.

Centrocampista di qualità con buona visione di gioco (con gettoni nelle Nazionali Under 19 e Under 20), entra subito nel mirino della Juventus che l'estate seguente lo preleva per farlo crescere definitivamente nella formazione Primavera. L'esperienza a Torino del talento nato il 12 Dicembre del 1991 è caratterizzata però da tanti problemi fisici e qualche difficoltà di ambientamento. Nella stagione 2011/2012 Ilari torna così nel capoluogo piceno, ma in maglia bianconera scende in campo solamente in 10 match di Serie B sotto la guida di Massimo Silva, finendo nuovamente ai box per i cronici problemi alle ginocchia.

Sposatosi giovanissimo con la bella Vanessa, nipote di Carlo Mazzone, prova a riscattarsi nella stagione seguente, al Feralpi Salò, in Lega Pro Prima Divisione, finendo al decimo posto nel girone A e collezionando 2 reti in 22 presenze. Altra estate e altro cambio di squadra, con la Vecchia Signora che lo cede sempre con la formula del prestito al Barletta. L'inizio non è dei più confortanti e nel match d'andata al Del Duca segue tutto il match dalla panchina.

Lentamente inizia a guadagnarsi la fiducia di mister Orlandi, che gli confeziona un inedito ruolo da attaccante centrale in un modulo 4-2-3-1. I risultati sono sorprendenti e arrivano i gol in successione contro Benevento, Pontedera e Catanzaro, sempre più a suo agio nelle vesti di "falso nueve". Le presenze finora in campionato sono 13 e ci dicono da Barletta che ha una voglia matta di mettere a segno il quarto centro stagionale proprio contro quel Picchio che lo ha allevato da ragazzino...

(si ringrazia per la foto di Ilari in maglia biancorossa il giornalista Luca Guerra di Barlettalife.it)

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CARLO ILARI AI TEMPI DELL'ASCOLI

CARLO ILARI AI TEMPI DELL'ASCOLI