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Terremoto, volontari OIPA al fianco degli animali feriti e smarriti

di Redazione Picenotime

venerdì 02 settembre 2016

Giornate spese in prima linea, giornate in cui energie e pensieri sono dedicati agli animali ancora intrappolati, feriti, smarriti, disorientati, ma anche a coloro che hanno perso tutto e cercano solo di ricongiungersi con il proprio cane o gatto, gli unici membri della famiglia rimasti. 

Raccogliere aiuti, trasportarli, stoccarli, coordinare le forze in campo, verificare le segnalazioni di emergenze e correre da una zona colpita all’altra, percorrendo centinaia di chilometri al giorno. Ma anche salvare vite, alleviare il dolore, donare gioia in uno scenario di sofferenza estrema.

Come nel caso di due gattine che abitavano con l’anziana proprietaria a Pescara del Tronto (AP): nel mettersi in salvo la donna aveva perso di vista le sue gatte e, una volta giunta al sicuro a Roma, ha chiesto aiuto per ritrovarle e salvarle. I volontari OIPA, in affiancamento con i vigili del fuoco, hanno raggiunto l’abitazione in parte crollata e, dopo aver rifocillato le gatte, le hanno catturate, e tramite una staffetta, le hanno riconsegnate alla famiglia la sera stessa.

A Configno (RI) invece, il terremoto si è portato via la mamma di tre micini di pochi giorni e loro, nonostante tutto, si sono aggrappati alla vita. I volontari OIPA li hanno recuperati quando, già ipotermici, erano in serio pericolo di vita e trovato in tempo record una mamma balia che si prendesse cura di loro.

Pur di non lasciare soli i loro 30 gatti, due famiglie di Vallecchia (AP), hanno rinunciato alla tendopoli e i volontari OIPA li hanno raggiunti per portare loro cibo per gli animali.

Tante storie, un unico comune denominatore: l’amore, sia quello di molto proprietari verso i loro animali dispersi, che quello degli animali che aspettano le loro famiglie, ma anche quello degli angeli blu dell’OIPA verso tutti gli esseri viventi colpiti da questa grande tragedia.


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