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Terremoto Marche e Umbria, Alfano: “Miracolosa assenza vittime dopo scosse così intense”

di Redazione Picenotime

giovedì 27 ottobre 2016

In tanti hanno dormito fuori dalle loro case in Umbria ma la notte è trascorsa in maniera abbastanza tranquilla dopo le due forti scosse di terremoto di ieri sera di magnitudo 5.4 e 5.9. Lo riferiscono i vigili del fuoco. Nella notte non si è attenuato lo sciame sismico, con le scosse più forti di magnitudo 4.1 e 4.4 alle 5:19 ed alle 5:50.

Controlli e verifiche sono andati avanti senza sosta. Accertati crolli di parti di edifici già danneggiati in particolare a Norcia, Cascia e Preci. Nessuno è comunque rimasto ferito. A Norcia è stato evacuato per precauzione, anche se non sembra avere subito danni particolari, l'ospedale. Una decina di pazienti sono stati quindi trasferiti in quello di Spoleto. Nelle prossime ore saranno eseguite nuove verifiche sulla struttura sanitaria. La protezione civile della Regione sta intanto predisponendo le tende per accogliere chi ha lasciato le abitazioni. "A Norcia praticamente tutti hanno dormito fuori casa per paura delle scosse che hanno continuato a farsi sentire", ha detto all'Ansa l'assessore Giuseppina Perla.

Un uomo di 73 anni è morto per un infarto a Tolentino, presumibilmente per lo choc provocato dal terremoto. E' la prima vittima 'indiretta' del sisma. Per il momento, secondo il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Stefano Di Iulio, non si sarebbero vittime per conseguenza di crolli. Sempre a Tolentino un operaio, dipendente di una ditta di surgelati, è rimasto ferito dal crollo di un controsoffitto, riportando ferite lacero contuse alla testa e a una spalla, ma le sue condizioni non sono gravi.

"Se confermata l'assenza di vittime e feriti gravi il bilancio del terremoto di ieri sera è miracoloso vista l'intensità delle scosse". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano. "Abbiamo il dovere di non lasciare nessuno senza tetto. In Parlamento è in via di conversione il decreto per il sisma dell'agosto scorso e questo ci lascia spazio ad interventi quando capiremo a pieno i danni", ha aggiunto il ministro. Intanto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il presidente delle Marche Luca Ceriscioli sono già partiti per un sopralluogo nei centri più colpiti dal terremoto. Prime tappe Tolentino e Ussita.


Angelino Alfano

Angelino Alfano

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