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Terremoto, la Difesa mette subito a disposizione 1237 militari e 334 mezzi

di Redazione Picenotime

lunedì 31 ottobre 2016

Dopo il terremoto che ha colpito il Centro Italia, la Difesa ha messo a disposizione della Protezione Civile ulteriore personale e assetti tecnici per il soccorso alle popolazioni. Ad oggi, nell''area interessata, sono presenti 1.237 militari e 334 mezzi di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri.

Le Forze Armate sono presenti nei comuni più in difficoltà per partecipare alle operazioni di messa in sicurezza degli edifici e di controllo del territorio, per distribuire cibo e generi di conforto e per intervenire con mezzi specialistici per evacuazioni sanitarie e ricognizioni aeree.

Nell'immediatezza dell'evento sismico del 30 ottobre la Difesa ha rinforzato il dispositivo già schierato a seguito degli eventi del 24 agosto e del 26 ottobre.

In particolare, sono stati inviati dell'area dei comuni di Foligno, Rieti, Ancona, Cittareale, Camerino, Norcia, ulteriori 128 uomini dell'esercito e dell'aeronautica e 85 mezzi di varia tipologia fra cui veicoli speciali del genio, cucine campali e una torre di controllo mobile, per la gestione dello spazio aero. Aerei ed elicotteri, questi ultimi attrezzati con verricello e idonei al volo notturno, sono stati rischierati a Rieti e Cervia. Gli ulteriori assetti comprendono: macchine movimento terra dell'Esercito Italiano su Visso, un assetto genio Pontieri, e 3 droni in attività su Ussita per ricognizione.

Oggi arriveranno nelle zone colpite tre cucine da campo da 500 razioni ognuna e una cisterna carburante e due autobotti da 5.000 litri ciascuno di acqua potabile. Nella Caserma dei Granatieri di Sardegna a Spoleto sono stati resi disponibili 60 posti letto, mentre 500 coperte sono state fornite al comune di Ascoli per la distribuzione nelle aree colpite. La Difesa ha inoltre reso disponibili a richiesta, ulteriori mezzi di supporto logistico e sanitario, tra cui 10 autobus, 2 auto cisterne, team di sostegno psicologico/psichiatrico, 2 elicotteri per attività di ricognizione ed evacuazione sanitaria e 1 shelter medico. Nel pomeriggio di ieri sono iniziati i lavori di costruzione di un bypass stradale di 600 metri presso la frazione di Amatrice - San Lorenzo e Flaviano.

Le tecnologie e i mezzi delle Forze Armate sono impiegabili sia per scopi militari che civili. Tale potenziale capacità di fornire un servizio utile per la collettività nazionale, si concretizza in attività a supporto delle operazioni e interventi della Protezione Civile, come dimostra l'impegno costante delle Forze Armate nelle zone colpite dal sisma già dallo scorso agosto.

A seguito della nuova violenta scossa di terremoto che ieri mattina ha interessato il Centro Italia è stato riattivato il numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni colpite, grazie al protocollo d’intesa esistente tra Dipartimento della Protezione Civile e operatori di telefonia fissa e mobile. Grazie agli operatori Tim, Vodafone, Wind, Fastweb, H3G, Postemobile, Coopvoce, Tiscali e TWT è possibile donare due euro inviando un sms solidale o effettuando una chiamata da rete fissa al 45500. Per i clienti Fastweb la donazione è possibile solo da rete fissa. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.


Foto da Dire.it

Foto da Dire.it

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