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Terremoto, appello al Governo di Castelli e altri 5 sindaci capoluoghi di provincia

di Redazione Picenotime

giovedì 03 novembre 2016

''Nel decreto terremoto sia prestata la giusta attenzione alle città strategiche per i territori". Con una lettera condivisa i sindaci delle sei città capoluogo di provincia maggiormente interessate dal sisma, che dallo scorso 24 agosto non lascia tregua al Centro Italia, hanno voluto sensibilizzare il Governo sul decreto che sarà emanato a breve per affrontare al meglio l'emergenza.

"C'è necessità di una comune azione per far prevalere nel nostro Paese una corretta cultura del rischio e della prevenzione - scrivono Maurizio Brucchi, sindaco di Teramo, Paolo Calcinaro sindaco di Fermo, Guido Castelli sindaco Ascoli Piceno, Romano Carancini sindaco di Macerata, Leopoldo Di Girolamo sindaco di Terni e Simone Petrangeli sindaco di Rieti -. Le nostre città hanno subito danni significativi ancora difficilmente quantificabili. Si tratta di numerosi edifici pubblici e privati dichiarati inagibili con centinaia di verifiche ancora da effettuare. In molti casi si tratta di edifici strategici che svolgono funzioni di area vasta, porzioni di edifici municipali e strutture sociali". I sei sindaci si dichiarano "convinti che il nuovo decreto che il Governo si accinge ad emanare possa rappresentare una leva per una gestione virtuosa ed efficace del delicato tema dell'emergenza e della ricostruzione, soprattutto per quanto concerne la semplificazione delle procedure ed la possibilità di reclutare personale in via straordinaria".

La richiesta è chiara e diretta: "Chiediamo che i nostri comuni, anche per le loro funzioni strategiche, siano destinatari delle misure e delle azioni di sostegno - sottolineano i sindaci - che saranno stabilite a beneficio dei territori colpiti dal sisma. Le nostre città capoluogo di provincia hanno anche il carico logistico di ospitare funzioni di livello sovracomunale ed anche per questo andrebbe garantita loro l'opportunità di ricostruire e risanare bene e presto ciò che è stato compromesso. Discorso a parte merita il tema dell'edilizia scolastica che andrebbe posta come autentica priorità al di là della contingente emergenza" L'auspicio dei sei primi cittadini è rappresentato dalla "istituzione di un fondo unico sull'edilizia scolastica che abbia nella prevenzione antisismica una direttrice privilegiata e vogliamo che nelle zone più a rischio arrivino le risorse necessarie per pianificare interventi definitivi e di lunga durata", spiegano ancora nella nota. 

Intanto Sabato 5 Novembre, alle ore 9.15, il presidente della Regione Luca Ceriscioli giungerà ad Ascoli Piceno per visitare i luoghi e i monumenti danneggiati dal sisma.




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