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1° Maggio, Castelli: “Più lavoro e più sicurezza, anche nel cratere sisma 2016. Il Laboratorio dell’Appennino centrale”

di Redazione Picenotime

mercoledì 30 aprile 2025

“Celebrare la giornata del Primo Maggio nel territorio dove insiste il più grande cantiere edilizio d’Europa – nell’area del cratere sisma 2016 – non è rituale. È un impegno concreto per promuovere più lavoro, per ridare futuro ai territori e alle comunità ferite dal sisma di nove anni fa. Più lavoro e più sicurezza sul lavoro, come hanno sollecitato autorevolmente il Capo dello Stato, Sergio Mattarella e la premier, Giorgia Meloni. Il governo ha annunciato per questo un intervento straordinario, con un sostegno di un miliardo e duecento milioni di euro destinati proprio a promuovere la sicurezza del lavoro, attraverso diverse misure”, ha detto Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione e rigenerazione sisma 2016. 

Il territorio del cratere del sisma – prosegue Castelli -, costituisce un’area-laboratorio dove stiamo sperimentando soluzioni che crediamo utili ed esportabili in tutto il Paese. Con il badge e settimanale di cantiere si è introdotto un innovativo strumento digitale per il completo monitoraggio dei cantieri della ricostruzione, attraverso dati accessibili a tutti gli organi di controllo nell’ottica dell’interoperabilità tra piattaforme e le più avanzate innovazioni per la tutela dei lavoratori e del tessuto produttivo dell’Appennino centrale e per la legalità nei cantieri. Al fine di garantire un regolare sviluppo del processo individuato, una qualificazione adeguata dei lavoratori fondamentali per il corretto uso delle tecnologie e un incremento delle condizioni di sicurezza nei cantieri della ricostruzione nelle aree dove è incorso la ricostruzione post sisma 2016, sono stati stanziati tre milioni di euro per garantire anche attività di formazione per le maestranze in materia di salute e sicurezza sul lavoro, uso delle nuove tecnologie e cantiere digitale. Con l’intesa con l’Ordine nazionale dei Consulenti del lavoro inoltre andiamo a promuovere e sostenere lo strumento dell’asseverazione dei rapporti di lavoro, fondamentale per garantire non solo la sicurezza, ma anche la legalità e la trasparenza dei rapporti di lavoro e di subfornitura. Grazie anche a quanto stabilito dal Protocollo di intesa tra la Struttura Commissariale ed il Ministro del Lavoro Calderone, è possibile sostenere e promuovere nelle aree del sisma 2016 il sistema della patente a punti, obbligatorio nel campo delle costruzioni e dell'edilizia, e che va a ricoprire un ruolo fondamentale nel garantire il rispetto delle normative volte alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Il commissario Castelli aggiunge: “In questo modo è anche possibile concorrere in modo più efficace alle opportunità annunciate dal Governo Meloni, che prevedono tra l’altro l’obbligo dell’assicurazione anti infortuni negli istituti scolastici e formativi, la certificazione della formazione per la sicurezza che diventa obbligatoria per docenti e formatori, nonché maggiori incentivi per il sostegno delle aziende che investono per rafforzare i dispositivi e le tecnologie per la salute e la sicurezza. Questi impegni che riguardano le attività di ricostruzione sviluppano i contenuti del Protocollo d’intesa siglato già nel mese di settembre 2024, tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Struttura Commissariale sisma 2016, finalizzato al sostegno al lavoro, all’inclusione e alla sicurezza. Nell’area del cratere sisma 2016 era indicato un modello di gestione territoriale (il laboratorio Appennino centrale) idoneo per l’avvio di una strategia condivisa che ha l’obiettivo di far convergere le politiche economiche e sociali per lo sviluppo del territorio”.

Conclude Castelli: “Nel dettaglio, gli interventi e le azioni previste riguardano l’avviamento di imprese giovanili, la formazione e l’attivazione dei disoccupati, la riduzione dei divari territoriali attraverso servizi specifici, la promozione della formazione tecnica e digitale dei giovani, la realizzazione di servizi per le famiglie, i giovani e gli anziani, il sostegno a servizi per il welfare territoriale, comunitario ed aziendale, il rafforzamento del ruolo e dei servizi del terzo settore. In particolare, attraverso la collaborazione con Sviluppo lavoro Italia verranno compiute analisi dei fabbisogni, anche tramite incontri dedicati, con la contestuale raccolta di fabbisogni da parte di associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, imprese, Comuni, Enti del Terzo Settore. Infine, è prevista la progettazione e realizzazione di interventi relativi ad autoimpiego e imprenditoria femminile, Sistema Duale, ITS, e Formazione”.


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