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Ascoli Piceno, le forze politiche di minoranza: ''Prosegue il percorso comune del centrosinistra''

di Redazione Picenotime

Il 2021 è ormai pronto a lasciarci e le forze politiche di centro-sinistra hanno voluto cogliere l'occasione per parlare di questi due anni e mezzo trascorsi come opposizione all'attuale amministrazione comunale. Nel corso della conferenza tenuta stamattina presso la Libreria Rinascita di Ascoli Piceno gli esponenti dei gruppi di centrosinistra si sono susseguiti nel parlare dei primi due anni e mezzo che hanno contraddistinto l'amministrazione della città e quale prospettiva per il futuro delle attuali forze d'opposizione. ''Questa non è la conferenza stampa di fine anno ma un bilancio di questi due anni e mezzo - ha commentato Francesco Ameli, segretario provinciale del Pd - . Oggi a distanza di tempo siamo contenti di ritrovarci insieme con una posizione e una collaborazione comune. Le forze d'opposizione che avevano fatto percorsi divisi adesso si trovano a discutere temi comuni. Parlando di sanità è assurdo che ci siano file interminabili al centro vaccinale. Ci preoccupa il silenzio dell’amministrazione comunale su questo discorso. Sulla situazione del Mazzoni inoltre nessuno parla più, ma sembra che non sia stato risolto nulla. Anche dopo aver ascoltato le parole di Castelli sembra che ci sarà uno spostamento verso San Benedetto. A questo segue un silenzio abbastanza imbarazzante''. 

''Sono contento che abbiamo iniziato a ragionare insieme e questo ci ha dato una nuova prospettiva in vista delle prossime elezioni comunali - ha aggiunto Massimo Tamburri del Movimento 5 Stelle -. I fondi che stanno arrivando dall’Europa stanno per essere messi a terra, adesso però dovremo capire come saranno spesi. Bisogna dare una prospettiva futura ai giovani in maniera coerente e questo non lo vedo. Nel frattempo San Benedetto ci ha superato a livello di abitanti''. 

''L’unità di intenti è risultata necessaria - ha sostenuto Emidio Nardini di Ascolto e Partecipazione -. Siamo la quarta città in Italia per affidamenti diretti. Vediamo una gestione di soldi pubblici che va a vantaggio solo di alcuni. Su queste cose chiediamo e continuiamo a porre delle questioni. Abbiamo mozioni e mozioni non discusse portate in consiglio''.

''Se parliamo di sanità sappiamo tutti la difficoltà del momento che stiamo vivendo e con un Mazzoni che è stato depotenziato e sacrificato - ha spiegato Stefano Giammarini di Prospettiva Ascoli -. La Regione sta portando avanti una politica decisamente sballata. Non ne facciamo una bandiera tra Ascoli e San Benedetto ma in questa questione il sindaco si è mostrato latitante. Senza servizi sanitari chiaro che tutto porterà ad una discesa degli abitanti verso la costa. a sanità non ha colori politici andrebbe messa al centro di tutto''. 

''Tutti noi sappiamo quanto sia complesso amministrare una città come questa - ha dichiarato Pietro Frenquellucci del Partito Democratico -. L'importante però è saper distinguere tra amministrare e fare propaganda. Non bisogna dire le cose che poi non si fanno. Domani il 31 si sarebbe dovuto transitare su ponte di San Filippo sistemato, ma i lavori non sono mai partiti nonostante l’annuncio dell’ultimazione dei lavori entro il 31 dicembre. L’altra situazione è quella legata ai lavori in corso Trento e Trieste. Viaggiamo a quasi due anni dall’annuncio. Il ponte ciclopedonale che doveva collegare viale Vellei a San Pietro in Castello non si sa più a che punto tocca. Il mattatoio non sappiamo che gestione avrà. Questo è il grave vuoto. Studentato e mensa non devono essere emarginati dal centro storico. Queste due realtà dovevano stare in centro per alimentare presenze ed economia''.


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