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MERCATO LOW-COST PER IL PICCHIO, ROSA SFOLTITA E RIVOLUZIONE TRA I PALI

di Redazione Picenotime

venerdì 01 febbraio 2013


Il calciomercato invernale dell'Ascoli ha visto colpi importanti quasi esclusivamente tra i pali. Se ne è andato a sorpresa, dopo otto stagioni in bianconero, il portiere Enrico Guarna, ceduto a titolo definitivo allo Spezia. Al suo posto, a giocarsi la maglia da titolare con Roberto Maurantonio, è stato prelevato in prestito dal Torino il 23enne di origini senegalese Lys Gomis.

Via anche Vincenzo Mellillo, ceduto al Bellaria (formazione che milita nel girone A di Seconda Divisione Lega Pro che si è aggiudicata pure l'attaccante Matteo Famà), il nuovo terzo portiere sarà il 21enne canadese Marcel Grant De Bellis, che già da una settimana era in prova al Città di Ascoli.

In difesa se ne è andato senza troppi rimpianti Andrea Giallombardo, ceduto in prestito al Latina, club di Prima Divisione Lega Pro che ha prontamente rispedito nel Piceno il 24enne attaccante siciliano Adriano Montalto. Per quanto riguarda il pacchetto arretrato l'unico movimento importante ha riguardato Matteo Legittimo, 23enne difensore mancino giunto in prestito dal Lecce. È stato tesserato fino al 30 Giugno anche Riccardo De Sanctis, 20enne centrale svincolato che già da alcuni giorni si allenava con il resto della squadra.

È durata solo sei mesi invece l'avventura ad Ascoli del 20enne attaccante Ousmane Dramè, che è tornato a titolo definitivo al Padova che poi lo ha girato proprio al Lecce. La rosa è stata sfoltita ulteriormente con il passaggio in prestito del 22enne centrocampista Ivan Reali alla Valle d'Aosta (club di Seconda Divisione Lega Pro) e la cessione del 23enne mediano Yonese Hanine all'Aprilia (altra squadra di Seconda Divisione Lega Pro).

Il direttore sportivo Giovanni Paolo De Matteis, in piena sintonia con il presidente Roberto Benigni, ha portato avanti un calciomercato mirato senza colpi di grancassa, con il fermo obiettivo di abbassare il monte-ingaggi e sfoltire la rosa. Lo zoccolo duro della squadra, a partire dal bomber Simone Zaza, non è stato toccato, ora spetterà a Massimo Silva far leva su questo gruppo di "baldi e vigorosi" giovani per affrontare con un piglio ancor più sfrontato ed aggressivo la seconda parte di stagione.

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