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CARNEVALE 2013, A SPASSO PER L'ITALIA! I PIÙ BELLI DA NORD A SUD...

di Redazione Picenotime

venerdì 08 febbraio 2013


E anche quest'anno è in arrivo il Carnevale, un momento di gioia e spensieratezza per i più piccoli ma anche per noi "bambini cresciuti"! Un periodo che ci permette di dimenticare i problemi quotidiani (il mutuo, le tasse, le bollette, la crisi economica) e sbeffeggiare il mondo che non ci piace , con un po' di satira e qualche burla. In questi giorni ogni stramberia è giustificata e si raggiunge il livello massimo nella settimana di chiusura carnevalesca.

Certamente non è facile indagare sulle origini di una festa come il Carnevale, le cui tracce storiche nessuno ha potuto o voluto realmente conservare. Possiamo affermare con sicurezza come esso sia collegato alla Pasqua: l'etimologia della parova deriva dal latino medievale carnem levare, cioè togliere la carne dal fuoco, espressione con cui si indicava la prescrizione ecclesiastica di astenersi dal mangiare carne a partire dal primo giorno di Quaresima, vale a dire il successivo alla fine del Carnevale, sino al Giovedì Santo.

L'elemento più distintivo del Carnevale è senza dubbio la tradizione del mascheramento. Pare che la maschera più antica sia Arlecchino, originario di Bergamo, seguita nel XVI secolo da Pantalone il veneziano e dal napoletano Pulcinella, e poi ancora il Dottor Balanzone di Bologna. Gli altri famosi personaggi del Carnevale italiano vengono da Torino (Gianduia), da Firenze (Stenterello), ancora da Bergamo (Brighella) e da Venezia (il personaggio femminile più conosciuto, la dolce Colombina).

L'usanza dei carri allegorici è attiva in molte città italiane, dove in questo periodo vengono fatti sfilare, sovrastati da figure costruite in cartapesta, che si muovono grazie ad ingegnosi meccanismi. Essi raffigurano in maniera caricaturale i personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo, con satira e ironia nel Carnevale si affrontano i temi più scottanti del momento e ci si ride sopra.

I festeggiamenti si svolgono in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi, ecco alcuni Carnevali famosi:

- Ivrea, in provincia di Torino. L'evento da non perdere è la "Battaglia delle Arance" per le vie del centro cittadino, celebre in tutto il mondo;

- Viareggio, in provincia di Lucca, è considerato uno dei più importanti Carnevali d'Italia e d'Europa. Il suo simbolo è il Burlamacco, si tratta di una figura clownesca che riassume in sè le caratteristiche di alcune delle più famose maschere della "Commedia dell'Arte italiana": il vestito a pezze di Arlecchino, il ponpon di Pierrot, il mantello di Balanzone ed un cappello che ricorda Rugantino;

- Cento, nel ferrarese, sfila il "Cento Carnevale d'Europa", con tutti i suoi grandissimi carri e con il suo gettito generoso di regali che vengono lanciati: giocattoli, peluche, gadget per tutti. Un Carnevale gemellato con quello di Rio de Janeiro;

- Il Carnevale di Venezia ha il sapore di storia e tradizione, con il suo "Volo dell'Angelo" in piazza San Marco, la festa delle Marie e le rievocazioni storiche in costume;

- Il Carnevale di Fano, nelle Marche, il più antico d'Italia, i primi documenti scritti lo fanno risalire al 1347. Nel 1450 il primo Palio con cavalli ed asini, al suo termine il vincitore gettava frittelle al miele a tutti gli spettatori. Tradizione che è rimasta, seppur la battaglia ora si combatta con quintali di dolci;

- Il Carnevale di Ascoli Piceno è una manifestazione tradizionale che ha come particolarità quella di coinvolgere tutti i presenti. È organizzato in due modalità: i gruppi mascherati ed i singoli. I primi si organizzano con costumi, scenografie (dislocate in giro per la città) e tutto il necessario per mettere su degli sketch spesso recitati in dialetto locale, mentre i singoli solitamente imitano personaggi celebri della realtà locale (come un sindaco o un assessore) oppure volti noti a livello nazionale;

- Il Carnevale di Offida si svolge nell'omonima cittadina marchigiana in provincia di Ascoli Piceno. Di origini antichissime è caratterizzato da manifestazioni che traggono origine probabilmente dai saturnali romani, la principale delle quali è sicuramente quella del "Bove Finto";

- A Putignano, in provincia di Bari, si celebra il bel Carnevale pugliese. Simbolo della festa è Farinella, maschera con le sembianze di un jolly dall'abito multicolore e con i sonagli sulle punte del cappello e delle scarpe;

- C'è anche il Carnevale di Sciacca in provincia di Agrigento, con storia centenaria, con la sua maschera di Peppe Nappa;

- Ad Acireale, nel catanese, il più bel Carnevale di Sicilia, con i suoi poeti di strada ed i suoi tanti giochi popolari che trasformano il centro in una bellissima giostra;

- Ancora, per chiudere la rassegna, il Carnevale di Oristano, in Sardegna, con la sua celebre "Sartiglia".

Abbiamo visto che i Carnevali sono davvero tanti e tutti variegati, ognuno simile e diverso dall'altro, basta solo scegliere dove andare!

Buon divertimento allora e ricordatevi che "a Carnevale ogni scherzo vale..."

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