Ascoli Calcio, Nicoletti: “Il deferimento? E' l'ultimo strascico”

La notizia era attesa da tempo ma ora che l'Ascoli ha iniziato a macinare gioco e punti lascia un pizzico di amarezza. Il temuto deferimento da parte della Procura Federale è stato ratificato nella serata di ieri, consueto preludio all'ennesima penalizzazione da scontare nel campionato in corso (minimo 3 punti).
 
Ecco il dispositivo integrale:
 
"A seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., il Procuratore Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il legale rappresentante dell’Ascoli Costantino Nicoletti per non aver documentato i pagamenti degli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di Settembre e Ottobre 2013 e delle ritenute Irpef e dei contributi Inps per le mensilità di Maggio, Giugno, Settembre e Ottobre 2013. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta".
 
Abbiamo parlato in esclusiva di questo e di tanto altro con l'ex amministratore unico dell'Ascoli Costantino Nicoletti, colui che ha consegnato i libri contabili in tribunale il 17 Dicembre del 2013: "E' un atto dovuto per scadenze non rispettate, che tra l'altro non riguardano neanche l'arco temporale durante il quale ho lavorato ad Ascoli - ha dichiarato Nicoletti a Picenotime.it -. E' l'ultimo strascico di un'insana gestione, fortunatamente un'era che non appartiene più al Picchio. Mi inorgoglisce il fatto che la mia opera e le mie scelte non siano risultate vane, sembra quasi che il club non sia mai fallito ed il passaggio alla nuova proprietà è stato pressochè naturale, senza alcun tipo di trauma. Sono contento che si sia ricreato entusiasmo, una piazza storica e piena di passione come la vostra merita una moltitudine di soddisfazioni - ha aggiunto il manager fiorentino -. Ora è subentrata una proprietà forte, con imprenditori seri con grandi risorse, ci sono tutte le carte in regola per costruire un progetto importante, una vera e propria azienda, ripartendo da zero. Bisogna però sbagliare il meno possibile ed evitare di sperperare denaro, la struttura dirigenziale e tecnica va allestita in queste settimane se si vuole recitare un ruolo da protagonisti nel prossimo torneo. Fondamentale sarà lavorare nell'ambito del marketing e della comunicazione, un discorso che mi è sempre stato a cuore e che ho cercato di portare avanti anche nella mia breve parentesi ascolana, poi sappiamo come sono andate le cose... - ha sottolineato ancora Nicoletti -. Seguo sempre con affetto le vicende e le gare del Picchio, grazie soprattutto all'ottimo lavoro che svolge il vostro portale, fondamentale per chi come me vive lontano da Ascoli e viaggia spesso. Spero di tornare presto al Del Duca, mi piacerebbe molto, se non in tribuna magari in curva con i ragazzi, che si stanno confermando eccezionali e caldi come al solito. Cosa faccio in questo periodo? Con i miei collaboratori stiamo offrendo un'importante consulenza ad una squadra di Lega Pro che nelle ultime quattro gare ha collezionato 10 punti, ci sono tutti presupposti per creare qualcosa di solido e duraturo. Sto acquisendo anche le procure di nuovi giocatori, con il solito entusiasmo che contraddistingue il mio rapporto con il mondo del calcio. Ma solo la passione non basta in questo settore, bisogna essere anche manager freddi e saper fare la scelta giusta al momento giusto".

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