• News
  • Ascoli Calcio, Zaini: “Il mio ex capitano Destro merita la riconferma”

Ascoli Calcio, Zaini: “Il mio ex capitano Destro merita la riconferma”

di Redazione Picenotime

venerdì 21 marzo 2014

Pietro Zaini è stato uno dei grandi protagonisti dell'Ascoli fine anni Ottanta ed inizio anni Novanta, un talento del vivaio bianconero che si è tolto la grande soddisfazione di andare in gol sia in Serie A che in B e C con la maglia del club della sua città. Il 44enne ex tornante del Picchio, che è stato compagno di squadra per due stagioni di Flavio Destro, è attualmente il vice del fratello Luigi alla guida del Grottammare, formazione che sta lottando per la salvezza nel campionato di Eccellenza Marche. Contattato in esclusiva da Picenotime.it, Zaini ha analizzato le nuove prospettive dell'Ascoli ed ha tessuto le lodi dell'attuale tecnico bianconero.

Pietro, è definitivamente passata la nottata per il Picchio. Contento?

Molto contento. Sono stati mesi difficilissimi, con gravi problemi societari che ci hanno fatto correre il rischio di sprofondare nel calcio dilettantistico. Nei mesi a cavallo di Natale si percepiva palesemente come i giocatori non fossero tranquilli e credo che per il mio ex compagno di squadra Bruno Giordano non sia stato facile lavorare. Fortunatamente il peggio è passato.

Si riparte nel segno del Cavalier Bellini.

Auspicavo che un imprenditore così solido e serio si avvicinasse all'Ascoli, sapevo che da tempo stava seguendo con attenzione il club della sua città ed è sceso in campo al momento giusto per togliere le castagne dal fuoco. So per certo che è un grosso tifoso del Picchio, ha fatto questo importante investimento per amore e non per altri fini, sono sicuro che ci regalerà grandi soddisfazioni.

Sta facendo molto bene il tuo ex compagno Destro, te l'aspettavi?

Flavio è stato il mio capitano per due anni e già allora era una persona molto intelligente e seria. Lo conosco benissimo e mi è stato di grande aiuto in quel periodo, ero appena 20enne e lui mi dava tanti consigli. Non mi stupisce il fatto che stia ottenendo buoni risultati. E' assai preparato ed è abile nel comunicare con i giovani, sa trasmettere attenzione e giusta carica per affrontare ogni singolo match e sa bene cosa significhi indossare ed onorare la maglia del Picchio. Suo figlio Mattia, non a caso, è una persona molto umile ed un grande professionista. Se Flavio ha i giusti stimoli credo che meriti la riconferma per la prossima stagione, sta conoscendo il gruppo e potrebbe continuare a valorizzare altri talenti in ottica futura.

L'Ascoli reciterà un ruolo a protagonista nella Lega Pro unica 2014/2015?

Mi auguro un campionato di vertice, dipenderà molto dall'impostazione della nuova dirigenza, non scordiamoci mai che il campionato di Lega Pro costa tantissimo. Sarei felicissimo che ci fosse una pronta risalita in Serie B, ma non è facile e anche se ci dovesse essere un anno di transizione i tifosi dovrebbero avere pazienza. Il progetto targato Bellini è serio e ambizioso, i risultati non tarderanno ad arrivare. Ho apprezzato la scelta di un professionista competente come Cetteo Di Mascio per il settore giovanile, è fondamentale un lavoro specifico sul vivaio, il modo migliore per abbassare i costi e dare possibilità di crescita ai giovani, ce ne sono tanti interessanti ad Ascoli.

Come sta andando la tua avventura alla guida del Grottammare?

Molto bene, lavoro al fianco di mio fratello Luigi supportati passo dopo passo da una società splendida che non ci fa mancare nulla. Abbiamo l'opportunità di allenarci su strutture all'altezza ed ho avuto il piacere di ritrovare, nelle vesti di dirigente, Sebastiano Vecchiola, mio avversario in tante battaglie sui campi di gioco. Stiamo dando spazio a diversi ragazzi di prospettiva classe 1996 e 1997, speriamo di raggiungere il prima possibile il traguardo della salvezza, c'è una fortissima bagarre nelle parti basse della classifica, incrociamo le dita!

© riproduzione riservata


pietro zaini

pietro zaini