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MONDIALI ALLE PORTE PER FRANCESCO CECI: "PUNTO A MIGLIORARMI"

di Redazione Picenotime

domenica 17 febbraio 2013


Toccherà a Francesco Ceci l'onore di tenere alta la bandiera azzurra ai Campionati Mondiali di ciclismo su pista che si terrano a Minsk, capitale della Bielorussia, da Mercoledì 20 a Domenica 24 Febbraio. Il 23enne pistard ascolano, portacolori del Team Ceci Dreambike e convocato dal ct Marco Villa per le specialità della Velocità, del Keirin e del Chilometro da fermo, intende riscattare l'opaca prestazione nel corso della rassegna iridata di Melbourne 2012. In esclusiva per Picenotime.it ha voluto esternare le sue sensazioni a pochi giorni dall'appuntamento più atteso dell'anno.

Francesco, che stato di forma hai raggiunto dopo l'ultima prova di Coppa del Mondo in Messico?

Ho avuto delle ottime sensazioni nel corso delle gare ad Aguascalientes, era un'appuntamento di avvicinamento al Mondiale che ho sfruttato per lavorare nel migliore di modi.

Con quali obiettivi ti prepari ad affrontare la rassegna iridata in Bielorussia?

Punto molto alla gara del Chilometro da fermo, cercando di migliorare il mio record. Un altro obiettivo importante sarà quello di ben figurare nel Keirin, speriamo in qualche sorpresa.

Quale distanza ancora ti separa dai big delle tue specialità?

Non guardo molto gli altri, io punto sempre a migliorarmi a livello personale, vediamo come andrà...

Hai voglia di riscatto dopo l'ultimo Mondiale di Melbourne non andato benissimo?

Non è mai semplice preparare un appuntamento così importante, ma sono sicuro che quest'anno andrà molto meglio.

L'obiettivo a lungo termine resta la qualificazione alle Olimpiadi di Rio nel 2016?

Il sogno di ogni atleta è ovviamente quello di partecipare ad un'Olimpiade. Quindi sì, i Giochi in Brasile sono tra i miei obiettivi.

Come giudichi la crescita di tuo fratello Davide?

Davide è alla prima stagione tra i grandi, quest'anno ha potuto vivere belle esperienze, il prossimo anno sarà più preparato e potrà portare a casa risultati migliori. Ha un grande potenziale.

Dopo alcuni anni di oblio a che punto è arrivato il livello qualitativo generale della squadra azzurra?

Posso dire con la massima convinzione che stiamo lavorando bene, le difficoltà non mancano ma con il tempo andrà sempre meglio e sono convinto che ci toglieremo delle belle soddisfazioni.

In tempi di crisi economica è difficile sostenere i costi delle vostre lunghissime trasferte?

La crisi c'è per tutti ed ovviamente anche per noi. Dobbiamo affrontare tante difficoltà, soprattutto per i costi elevati che presenta il nostro sport. È la passione che ci spinge ad andare avanti.

Senti la responsabilità di rappresentare lo sport ascolano e piceno in giro per il mondo?

Sono orgoglioso di essere ascolano, ma in tutta sincerità vorrei essere considerato un pò di più... Comunque non mollo mai e porto sempre la mia città nel cuore in ogni angolo del mondo.

Che idea ti sei fatto della vicenda di doping che ha riguardato tuo cugino Luca Ceci?

Non ho nessuna idea in merito, non ho seguito la vicenda. Adesso penso a me stesso e ai miei obiettivi.

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