• News
  • Ascoli, licenziamento disciplinare per dipendente comunale. Castelli: “Giusto intervenire”

Ascoli, licenziamento disciplinare per dipendente comunale. Castelli: “Giusto intervenire”

di Redazione Picenotime

venerdì 01 settembre 2017

''Il licenziamento disciplinare disposto in data odierna dall'amministrazione comunale è frutto dell'applicazione puntuale della normativa che regola il rapporto di lavoro pubblico ed è stato irrogato nel rispetto di tutte le garanzie poste a tutela dei diritti del lavoratore''. Con queste parole il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli commenta il licenziamento di un dipendente del Comune per motivazioni disciplinari.

Il primo cittadino, nel ricordare che i dipendenti dell'amministrazione comunale "sono, nella stragrande maggioranza, uomini e donne che mostrano una notevole dedizione al lavoro e che, negli ultimi anni, sono stati chiamati ad un sforzo particolare per la realizzazione degli obiettivi individuati dagli organi politici della città", sottolinea anche e soprattutto per questi motivi di ritenere "giusto e doveroso perseguire le condotte che, oltre che lesive dei doveri contrattuali e delle leggi, deteriorano la reputazione di un'amministrazione comunale che quotidianamente si sforza di migliorare la città e il sistema dei servizi".

L'analisi del sindaco sulla vicenda si allarga all'attuale situazione socioeconomica: "Viviamo tempi molto duri e la crisi produce insicurezze, inquietudine e fragilità- aggiunge Castelli-. Soprattutto in questi frangenti la comunità guarda al Comune come ad un punto di riferimento utile a contrastare anche le incertezze del vivere. Servire le istituzioni pubbliche, nei ruoli amministrativi o politici, deve essere considerato un onore e una responsabilità- chiosa il sindaco-. Chi si allontana da questi principi mostra di non aver compreso il senso ed il significato più autentico della pubblica amministrazione". 

Guido Castelli

Guido Castelli

© Riproduzione riservata

Commenti

Giuliano
venerdì 01 settembre 2017

Essere licenziato e' sempre una cosa molto brutta.ma questi signori a volte se le cercano. E mi viene spontaneo dire (Era ora per sti furbi del cartellino) .


giuseppe capasso
sabato 02 settembre 2017

Mi compiaccio con il primo cittadino di Ascoli Piceno Guido Castelli. Spero solo che ci siano emuli all'azione drastica comminata da lei nei riguardi del dipendente comunale .


silvana
giovedì 07 marzo 2019

era da un pezzo che il signorino timbrava e poi se ne andava a fare i cavoli suoi...tutti lo sapevano ma nessuno diceva niente...con la complicità di un neurologo che prescriveva certificati medici ad hoc in modo che il signorino potesse portare avanti un altro lavoro...questa è l'italia purtroppo