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Piani di recupero Arquata del Tronto, Franchi: “Contiamo di approvarli entro fine Ottobre”

di Redazione Picenotime

martedì 04 ottobre 2022

Nella giornata di ieri per Arquata del Tronto si è sancita la fine di un percorso, quello del sì della conferenza permanente all'approvazione dei Piani di recupero di Pretare, Piedilama, Arquata capoluogo, Pescara del Tronto, Capodacqua, Tufo e Vezzano. Tutti gli enti preposti hanno espresso parere favorevole, ora rimane solo l'approvazione del Consiglio Comunale di Arquata. Un sì che la popolazione attende entro e non oltre  il mese di ottobre. Abbiamo chiesto al sindaco Michele Franchi le sue impressioni in merito.

Cosa significa per Arquata? "Per Arquata significa una giornata molto importante, perchè è l'ultimo tassello che il consiglio comunale approva e ratifica definitivamente, l'ultimo tassello per i Piani di Recupero del lungo cronoprogramma che abbiamo avuto per fare i piani, dal Documento Direttore, all'adozione, all'incontro con le Associazioni dei proprietari, con i geologi, pianificatori, con tutti gli Enti. Ieri tutti gli enti hanno dato esito favorevole e questo ci ha rincuorato, perchè ovviamente se qualcuno non fosse stato in sintonia si ritardava ulteriormente l'approvazione dei piani di recupero."

Dopo l'approvazione del Consiglio comunale, quali passi porteranno alla possibilità di presentare i progetti nei paesi perimetrati? "Una volta approvati i piani si potranno attivare i Consorzi. In alcuni casi si possono presentare i progetti, ovviamente di pari passo con l'Ordinanza Speciale dei sottoservizi, poiché se  si presenta il progetto e i sottoservizi non sono pronti poi per avere l'abitabilità ci vorrebbe troppo tempo. Tutto è possibile, adesso si comincia davvero a progettare i sottoservizi, si possono fare i Consorzi, i progetti, si può partire finalmente."

L'Amministrazione riuscirà a mantenere fede alla data di fine ottobre come giorno di approvazione? Potrebbero esserci problemi? "Se tutto va bene, considerando le 174 osservazioni arrivate, entro ottobre con il prossimo Consiglio comunale porteremo l'approvazione dei Piani di recupero. Si sta lavorando per mettere a punto le ultime carte prodotte, per quanto riguarda la conferenza permanente, nell'arco di questo giorni confido si possa concludere tutto e rispettare la tempistica di fine ottobre". 

Cosa si sente di dire alle persone che aspettano da sei anni l'inizio della ricostruzione nei paesi perimetrati? "Dopo sei anni mi sento di dire che finalmente si può toccare con mano la ricostruzione. Fino ad ora è stata solo sulla carta, aleatoria. Da adesso in poi, si potranno mettere giù Consorzi, possono partire gli edifici singoli, e progressivamente con la ricostruzione delle aree perimetrate. Voglio e spero con tutto il cuore che le ditte edili si attrezzino, che non ci siano ulteriori blocchi anche a causa del Superbonus per il quale decidono di andare a lavorare altrove, ma che vengano a lavorare qui ad Arquata per ricostruire il nostro territorio, soprattutto le sette frazioni perimetrate."


Michele Franchi

Michele Franchi

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Commenti

Giuseppe
martedì 04 ottobre 2022

Tutto bello , forse speriamo per questi poveri paesi che non ci sono più compreso il nostro capoluogo, ma mi chiedo visto lo sperpero di denaro della ricostruzione la dove il terremoto forse non ha procurato danni o al massimo ha allargato qualche crepa in edifici fatiscenti, dove sono tutte queste risorse visto gli aumenti dei materiali, dei prezzi e tutte le progettazioni così onerose per tutti , che se un pover uomo deve farsi un abitazione da solo sarà impossibile in futuro.Mi chiedo da impresa con quali soldi si vuole ricostruzione e con quale celerità, visto i SAL fermi da mesi all' USR di Ascoli? Perché lo stato impone alle imprese termini e scadenze per finire lavori salvo penali , per poi di controparte i lavori finiti anche con mesi di anticipo, ecc non vengono saldati ma neanche esaminati da oltre 6 mesi? Può attendere una povera ditta terremotata, oltre 6 mesi per farsi pagare dallo stato o regione quando già ha pagato tutti i materiali e i sub appaltatori, gli operai , le tasse ecc e non aver ricevuto l'intero importo? Può una ditta aver iniziato un lavoro, magari aver fatto oltre 100 mila e di lavoro aver di nuovo pagato tutti e a distanza di 2 mesi non aver ricevuto un centesimo? E' POSSIBILE TUTYO CIO NELL'ASSOLUTO SILENZIO DI TUTTI MENTRI SI FA LA CAMPAGNA ELETYIRALE , MENTRE GLI IMPIEGATI SONO IN FERIE, MENTRE PER COLPA DEL 110 I OREZZI SONO LIEVITATI , PRWZZIARIO NUOVO, REGOLE NUOVE CHE ANCORA NON SANNO COME DEVONO ESSERE APPLICATE. TUTTO QUESTO SULLA PELLE DI IMPRESE COME LA MIA CHE CI METTONO PIU DEL DOVUTO , CERTIFICANO , VENGONO CONTROLLATE E COSI UCCISE DA CHI PRETENDE MA NON DA CIO CHE UNI SI QUADAGNA ONESTAMENTE , E NON FRAUDOLAMENTE COME È SUCCESSO IN MOMTI CASI DEL 110 DI LAVORI MAI FATTI E COSI HIA.Grazje ma la ricostruzione sulla mia PELLE non l' avrete, e da adesso in poi mi adeguerò.