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Ascoli Piceno: nasce 'Prima', la casa comune degli autotrasportatori. Galanti: ''Portare avanti strategie comuni''

di Massimiliano Mariotti

mercoledì 25 maggio 2022

Prima, alcune sigle libere ed autonome dell'autotrasporto nonché imprenditori singoli uniscono le forze e si compattano per portare avanti strategie comuni. Domenica si è svolto all'hotel Sheraton di Roma l'importante incontro che ha sancito la nascita di 'Prima – L'Autotrasporto Italiano Aggregato'. Vari gli autotrasportatori del territorio ascolano aderenti. Nello specifico perliamo di un’organizzazione di rappresentanza coordinata a cui possono aderire, oltre alle singole imprese, tra gli altri, associazioni nazionali e territoriali e raggruppamenti dell’autotrasporto con l’obiettivo di arrivare a delle proposte utili per far fronte comune dinanzi alle problematiche del settore. Unilavoro PmiA è stata una delle protagoniste di questo progetto a cui sta attivamente lavorando da tempo. Da sottolineare che Prima non nasce in contrapposizione, ma con spirito di collaborazione. Ovviamente i matrimoni si costruiscono e si decidono in due pertanto, se c'è volontà, tutto si può discutere nella direzione dell'autotrasporto. Oltre al vicepresidente nazionale di Unilavoro Pmi Giovandomenico Guadagno, all'appuntamento hanno preso parte il presidente nazionale di PmiA Martino Adesso, firmatario del primo accordo, con il segretario generale Roberto Galanti e gli altri firmatari dell’accordo: Sati (Sindacato autonomo trasportatori italiani), Trasportounito, Fiap, Federazione Trasporti Cepi, Federazione trasporti Confimea e Gruppo autonomo donne dell'autotrasporto.



''Per gli imprenditori del settore l’incontro è stato un modo per porre al centro dell’attenzione le problematiche di un comparto e del sistema oggi in atto inadatto a sostenere le imprese – ha commentato l'ascolano Roberto Galanti, segratario nazionale di PmiA -, soprattutto quelle micro e piccole ormai in balia dell’eccessiva farraginosità burocratica. Non serve lo scontro, ma tanta buona volontà di sentire anche altre campane. L’aggregazione di realtà nazionali e territoriali più o meno piccole, non figuranti in elenchi, è un tentativo di dare una voce unitaria e affinare una strategia di azione compatta da avanzare nelle sedi istituzionali, evitando così di intraprendere azioni o battaglie isolate che molto spesso non hanno raggiunto i risultati sperati creando tanta confusione. Fare lavoro di squadra, collaborare, condividere e viaggiare tutti insieme nella stessa direzione indipendentemente dalle sigle è la prima regola per affrontare i problemi più o meno comuni''. 


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