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Confindustria Centro Adriatico, tanti progetti di rilancio nei primi due mesi del 2018

di Redazione Picenotime

giovedì 01 marzo 2018

Confindustria Centro Adriatico ha avviato il 2018 con numerose attività e progetti per dare slancio e opportunità alle imprese del territorio. La scorsa settimana un primo evento d'interesse diffuso è stato il seminario condotto da Giovanni Cimini, Presidente dalla Sezione Energia, sul tema della filiera corta energetica. E' stata l'occasione per illustrare agli oltre 30 partecipanti le ultime novità rispetto al bando “Energia Imprese” per l'erogazione di finanziamenti al fine di sostenere i processi di efficientamento energetico e l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile in autoconsumo nelle aziende. La misura varata dalla Regione Marche, con scadenza 30 marzo, prevede prestiti agevolati e contributi a fondo perduto che possono coprire fino all'80% dell'investimento ed è stato illustrato direttamente dai funzionari regionali Massimo Sbriscia e Katiuscia Grassi. Hanno fatto seguito gli interventi del Presidente di Confindustria Marche, Bruno Bucciarelli, e del Vice Presidente della Sezione Energia, Nicolò Steca, rispettivamente sull'importanza dell’efficientamento e delle costruzioni tecnologiche e sul nuovo scenario della gulliverizzazione, intesa come l'incontrollata crescita di sempre maggiori e più diffusi punti di prelievo, pur piccoli in termini di domanda, ma che rendono la rete meno efficiente e paradossalmente più complessa da gestire.

Ieri si è tenuta invece presso la Barilla S.p.A., che da poco ha festeggiato i 35 anni sul territorio, la prima Assemblea della Sezione Agroalimentare. La giornata è iniziata con una presentazione della storia aziendale ed è proseguita con un lezione sulla sicurezza alimentare. Guidati dal direttore di stabilimento, Francesco Grieco, e dal responsabile di processi di qualità, Stefano Picciano, gli imprenditori hanno potuto visitare gli impianti e alle linee produttive di ultimissima generazione, che rappresentano un modello concreto ed applicato di industria 4.0. Basti pensare che solo la linea dei pani in cassetta, la più complessa e moderna in termini di sicurezza alimentare, produce oltre 200.000 pezzi al giorno che si traducono in circa 3.500 kg l'ora. Terminata la visita le imprese si sono confrontate insieme al Presidente Matteo Meletti, sulle prospettive dei mercati esteri, sulle progettualità condivise e sulle fiere che in maniera sinergica si metteranno in campo nel corso dell'anno, grazie anche al sostegno di Camera di Commercio e di Piceno Promozione. Un occhio di particolare attenzione verrà quindi dedicato al percorso di riconoscimento della IGP per l'oliva ascolana ripiena, quale driver di fondamentale importanze per attrarre occupazione ed investimenti sul territorio e per dare ulteriori certezze ad un settore, quello locale, ormai inflazionato da una miriade di produzioni non originali che rischiano di compromettere tutta l'industria alimentare locale.

Oggi infine, una delegazione del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Centro Adriatico, guidata dal Presidente Massimiliano Bachetti, ha partecipato all'incontro tenutosi questa mattina, mercoledì 1 marzo, nell'emiciclo più importante di Europa, quello del Parlamento di Bruxelles. "Non è la prima volta e sono certo non sarà l'ultima - ha dichiarato Bachetti - perché per incidere nella politica economica del Paese dobbiamo essere sempre più presenti nelle occasioni di confronto con gli stakeholders internazionali. Un percorso avviato nel 2016 quando per la prima volta i Giovani Imprenditori di Confindustria si riunirono presso questa prestigiosa sede e che ha dato il via ad un serie di appuntamenti in cui, noi per primi, possiamo e dobbiamo essere protagonisti. Oggi abbiamo consegnato un primo documento al Presidente Antonio Tajani che riassume alcune delle priorità di competenza europea". Solo pochi giorni fa il Presidente Tajani aveva dichiarato all'apertura della "UE Industry DAY", la giornata dedicata al confronto sul come le nuove tecnologie stanno cambiando l'economia europea, che i temi focali saranno "ricerca e innovazione, in istruzione e occupazione, con particolare attenzione ai giovani e agli imprenditori, che rappresentano il futuro della crescita in Europa”. Nel documento, condiviso con Confindustria a livello nazionale, numerosi gli spunti che vanno a sostenere ed incentivare non solo le attività nuove ma anche a sostenere quelle esistenti. Tra i principali punti discussi e portati all'attenzione del Presidente Tajani, una serie di misure straordinarie e specifiche per il territorio di riferimento dell'Associazione e, a livello nazionale, l'introduzione dell'obbligo dell'etichettatura d'origine delle calzature, il cd. “Made in”, tema già sostenuto in numerose sedi.



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