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Ordine e sicurezza esercizi pubblici: sottoscritto accordo tra prefetto Ascoli e rappresentanti Confcommercio Imprese

di Redazione Picenotime

venerdì 16 maggio 2025

Nella mattinata di ieri si è tenuta una riunione in Prefettura ad Ascoli Piceno nel corso della quale è stato sottoscritto una “ACCORDO” tra il Prefetto di Ascoli Piceno e i rappresentanti di Confcommercio - Imprese per l'Italia della provincia di Ascoli Piceno, Confesercenti delle provincie di Ascoli Piceno e Fermo, Confartigianato Imprese di Macerata - Ascoli Piceno – Fermo, CNA - Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Ascoli Piceno, FIPE di Ascoli Piceno e SILB-FIPE Ascoli Piceno, nelle persone di: Fausto Calabresi, Sandro Assenti, Natascia Troli, Arianna Trillini, Daniele Fabiani e Gianni Iacoponi, per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici, sulla base delle indicazioni contenute nelle apposite “Linee Guida”, approvate con decreto del Ministro dell’Interno e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 25.01.2025. All’incontro è intervenuto anche il Questore di Ascoli Piceno. Lo scopo dell’intesa è quello di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto nei confronti del fenomeno della movida molesta e/o mala movida, che determina il forte allarme della cittadinanza per le conseguenze che sovente ne discendono in termini di atti di vandalismo, risse e aggressioni. Con la sottoscrizione dell’ACCORDO le Associazioni di categoria si sono impegnate ad assumere iniziative di sensibilizzazione nei confronti dei gestori dei locali di pubblico intrattenimento affinché aderiscano all’iniziativa con l’impegno a: 

1) provvedere alla installazione di sistemi di videosorveglianza che assicurano l’inquadratura delle vie di accesso e di esodo del locale;

2) garantire   l'illuminazione   delle aree   in   cui   l'attività economica viene esercitata nelle aree immediatamente pertinenti al locale, fermo restando quanto oggi già previsto dall'art. 185 del regio decreto n. 635/1940;

3) osservare le prescrizioni normative che disciplinano ciascuna attività economica, nonché della disciplina anche di natura fiscale, in materia di utilizzo del suolo pubblico;

4) osservare le previsioni di legge sulla somministrazione e il consumo sul posto di alcolici nella fascia oraria dalle ore 24,00 alle ore 7,00;

5) osservare le prescrizioni contenute nelle ordinanze sindacali in materia di esercizi di vendita e somministrazione di alimenti e bevande;

6) definire regole di comportamento da osservarsi nel locale e nelle immediate vicinanze, mediante   l'adozione   del   "Codice   dì   condotta" dell'avventore sulla base delle indicazioni contenute nelle linee Guida;

7) adottare ogni misura utile a tutela dei minori, con particolare riferimento ai divieti   di   somministrazione   di   bevande   alcoliche   e   di   accesso   agli apparecchi di intrattenimento;

8) segnalare tempestivamente alle Forze di polizia situazioni di illegalità o di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica, nonché ogni situazione: 

1. che possa comportare un ingente afflusso di persone, determinato anche da iniziative di particolare interesse;

2. che possa determinare turbative o riflessi negativi per l'ordine e la sicurezza pubblica, soprattutto   in occasione di particolari eventi che presentano accentuati profili di rischio, ovvero in presenza di situazioni sospette o potenzialmente pericolose all'interno o nelle immediate adiacenze degli esercizi.

Parimenti massima attenzione, dovrà essere rivolta da parte degli organizzatori in occasione dello svolgimento di spettacoli o intrattenimenti, con l’impegno ad assicurare l'impiego per lo svolgimento dei servizi di controllo delle figure appositamente abilitate previste dalla vigente normativa, ed a individuare un “referente della sicurezza per il locale”, che  dovrà fungere da privilegiato punto   di   contatto   con   le   Forze   di   polizia, per acquisire ogni   elemento   informativo   di   rilievo,   ai   fini   della prevenzione delle turbative dell'ordine e della sicurezza pubblica e del contrasto dei reati. Sarà costituita in Prefettura una apposita cabina di regia per monitorare lo stato di attuazione dell’accordo e le adesioni intervenute da parte degli enti gestori. Il Prefetto a conclusione dell’incontro ha manifestato viva soddisfazione per il corale impegno rivolto, nell’ambito di una fattiva cooperazione tra le Forze dell’ordine e gli esercenti degli esercizi pubblici, volto a rafforzare i presidi di prevenzione nei Comuni della fascia costiera per un maggior contrasto dei fenomeni delittuosi ed in particolare dei reati di gruppo che si verificano nelle zone della movida molesta.


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