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Ascoli Piceno, firmato protocollo d'intesa per ricerca, innovazione e sviluppo rurale: ''Un'opportunità per il Piceno''

di Massimiliano Mariotti

lunedì 19 settembre 2022

Regione Marche, Amap (Agenzia Marche Agricoltura Pesca) e Crea (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e analisi dell'Economia Agraria) uniscono le forze per favorire la ricerca, la diffusione dell'innovazione, l'integrazione delle conoscenze scientifiche nei settori in grado di costituire un'eccellenza del territorio piceno e marchigiano. La firma del protocollo d'intesa è avvenuta stamattina nella sala De Carolis-Ferri. A fare gli onori di casa è stato il Comune di Ascoli nella persona del sindaco Marco Fioravanti. ''La firma di questo protocollo è molto importante per noi che avvenisse qui ad Ascoli – esordisce il primo cittadino -. Stiamo costruendo un ecosistema per garantire lo sviluppo delle imprese agricole in città e puntare sulle eccellenze del nostro territorio. Per fare questo chiaramente è molto importante la ricerca. Crediamo fermamente che puntando sulle eccellenze del territorio si possa creare anche un'attrazione finalizzata a consentire la possibilità di vivere un'esperienza indimenticabile all'interno del nostro territorio''.

Ad apporre la firma sono stati rispettivamente Francesco Acquaroli (presidente regione Marche), il professor Carlo Gaudio (presidente Crea) e Andrea Bordoni (direttore Amap). Presente anche l'assessore regionale al bilancio Guido Castelli

''L'iniziativa è stata accolta con soddisfazione - commenta Francesco Battistoni, sottosegretario Ministero alle Politiche Agricole –, e l'idea è di allargare questa convenzione con tutti i prodotti tipici delle Marche che sarà la regione protagonista nella promozione per portare avanti tutte le altre iniziative. Un grazie lo rivolgo al presidente Acquaroli e al professor Gaudio per aver aperto le porte a questa possibilità. Collegare i prodotti tipici ai territori: il nostro obiettivo è questo''. 


Un ruolo importante sarà quello rivestito da Amap e Crea che cercheranno in totale sinergia di dare il sostegno necessario per lo sviluppo e l'innovazione del settore agricolo e dei suoi prodotti caratteristici. ''Abbiamo subito stilato questo protocollo tra regione Marche, Amap e Crea per aumentare la sinergia e dare quel contributo necessario ai ricercatori per il potenziamento regionale e in particolare per la zona di Ascoli – ammette il professor Carlo Gaudio, presidente Crea -. Abbiamo approvato questo protocollo il 15 e oggi lo firmiamo. Una regione ricca di prodotti tipici è chiamata a difenderli a tutti i costi. Il nostro patrimonio enogastronomico rappresenta un percorso non soltanto del gusto ma anche culturale che va tutelato''. Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Andrea Bordoni, direttore Amap: ''Siamo onorati di far parte di questo protocollo d'intesa come ente promotore della regione. L'innovazione è uno dei nostri punti cardine. Le imprese più competitive sono quelle che riescono ad innovare di più nel proprio prodotto. Siamo sicuri che questo protocollo favorirà convenzioni ed accordi con queste tre componenti. Vorrei sottolineare quanto alcuni vini come Grenache e Bordeaux abbiano iniziato un importante percorso di sperimentazione. Tutto parte da vitigni autoctoni di qualche impresa locale e da lì siamo riusciti, grazie ai sistemi di propagazione, ad inserirli all'interno del nostro Igt o addirittura farne qualcosa di più. Ci sono ampi spazi per sperimentare innovazioni anche su tanti altri prodotti. Vogliamo dare un'identità alle Marche per tutto l'anno e la zona di Ascoli può dare un importante contributo''. 


Una preziosa opportunità per il territorio e per le imprese rappresentate nel corso della conferenza da Francesca Pantaloni della nota azienda vitivinicola Pantaleone. ''Un'emozione essere qui e arrivare alla conclusione di questo percorso che rappresenta anche l'inizio e una tappa fondamentale per tutti i produttori. Abbiamo creduto molto nella valorizzazione di un vitigno come il Grenache. Pian piano, passo dopo passo, abbiamo fatto conoscere l'eccellenza del territorio e abbiamo esportato queste bottiglie nel mondo. Il Comune e la regione Marche ci hanno supportato in maniera importante. Le questioni burocratiche ci aveva posto degli ostacoli poi in realtà siamo riusciti a superarli. Non ci aspettavamo un risultato in tempi così rapidi. Il sostegno delle istituzioni è stato importante per riuscirci''.  


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