MARIJUANA E PROIETTILI CALIBRO 9, ARRESTATO GIOVANE SAMBENEDETTESE

Nel pomeriggio di Lunedì 29 Aprile, verso le ore 18, personale della Squadra Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Benedetto del Tronto procedeva al controllo dei due occupanti di una Fiat Stilo che veniva fermata in via Pietro Nenni.

Gli agenti notavano nei giovani uno stato di agitazione e nervosismo che creava dei sospetti. Pertanto i due venivano sottoposti a perquisizione personale che confermava quanto gli agenti pensavano. Infatti addosso ad uno dei due veniva rinvenuta una bustina contenente un grammo di marijuana. I poliziotti si recavano pertanto presso l'abitazione per procedere alla perquisizione domiciliare, ma sin da subito, il padre, il quale si opponeva vigorosamente all'atto di polizia giudiziaria creando non poca resistenza agli operanti già all'esterno dell'abitazione.

Mentre ciò avveniva il figlio, semicoperto da una siepe, si avvicinava a dei cassonetti dell'immondizia venendo prontamente notato dagli operanti. A causa di quel movimento anomalo alcuni operatori decidevano di controllare i cassonetti predetti dove veniva rinvenuta una borsa di tela di colore nero con all'interno sette involucri contenenti complessivamente 604 grammi di marijuana nonchè una busta di plastica con chiusura ermetica di sicurezza contenente 30 munizioni per pistola calibro 9 e diverse buste in plastica del tipo di quelle usate per il confezionamento dello stupefacente.

Nel frattempo si entrava in casa dell'arrestato per eseguire la perquisizione che riservava altre sorprese in quanto venivano rinvenuti e sequestrati altra sostanza stupefacente (circa 8 grammi di marijuana), una pressa manuale e cinque "tritini", dei bilancini di precisione e delle buste contenenti pochi semi di cannabis. Inoltre venivano trovate un centinaio di buste vuote di varia misura a chiusura ermetica utilizzate per il confezionamento della sostanza stupefacente.

Il giovane, 22enne con iniziali D.B., si accollava tutta la responsabilità per l'accaduto e veniva tratto in arresto mentre il padre veniva denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. L'arrestato veniva condotto presso la casa circondariale di Marino del Tronto a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica che coordina le attività, Dr. Carmine Pirozzoli. Sono in corso accertamenti in merito ai canali di rifornimento della droga e al motivo per il quale l'arrestato detenesse le munizioni.