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ARRIVANO I "BRIGANTI" SUL PALCO DEL PALAFOLLI DI ASCOLI

di Redazione Picenotime

venerdì 03 maggio 2013



Dopo lo start up del progetto "MeTe" svolto a Gennaio, il percorso ha mantenuto le premesse poste fin dall'inizio: ha dato il via ad un corso di teatro che vede la partecipazione di 13 ragazzi dai 16 ai 20 anni tra normodotati e diversamente abili, che vedrà il suo culmine il 10 Maggio al PalaFolli di Ascoli Piceno, e ha dato spazio alla Rassegna di Teatro "speciale" che si sta svolgendo sempre al PalaFolli, "contenitore" prezioso ed unico per questo tipo di proposta artistica.

Domenica 28 Aprile c'è stato lo scoppiettante quanto emozionante inizio della Rassegna "MeTe - Abili Equilibri d'Arte" con il primo spettacolo "Voglio La Luna". Presentato dal Teatro Pirata, lo spettacolo ha visto come protagonista unico l'attore Fabio Spadoni affetto dalla sindrome Down che ha divertito ed emozionato il pubblico intervenuto (bambini ed adulti) con la sua carica brillante e la poesia di un testo romantico e visionario.

Domenica 5 Maggio, alle ore 21:15, secondo appuntemento al PalaFolli di Ascoli, anche questo con l'eccezionale particolarità che incontra le diverse abilità artistiche e fisiche con l'attore Gianfranco Berardi, non vedente dall'età di 20 anni. Lo spettacolo dal titolo "Briganti" è prodotto dalla Compagnia Berardi Casolari in collaborazione con Teatro Stabile di Calabria. Spettacolo vincitore del concorso internazionale "L'altro Festival di Lugano" ed è scritto, diretto ed interpretato da Gianfranco Berardi. L'attore è noto per la sua ricca produzione artistica di questi ultimi anni e la sua presenza in queste settimane alla trasmissione "Quelli che il Calcio" della Cabello la Domenica Pomeriggio su Rai2.

"Briganti" è un progetto che affronta le tematiche del brigantaggio meridionale post-unitario (1860-61); la scena si svolge in una cella delle carceri dell'ex Regno delle Due Sicilie, dove, attraverso le memorie di un giovane ventiseienne caduto prigioniero in battaglia, si rivivono avvenimenti ed episodi che hanno segnato la vita delle popolazioni del Mezzogiorno d'Italia, prodotti dallo scontro fra il nuovo ordine costituito e i reazionari. L'intero universo dei fatti narrati trae spunto da documenti storici di vicende realmente accadute e spesso tralasciate dalla storiografia ufficiale. Ad essi, però, si miscela il mondo della tradizione orale popolare non privo di spunti fantastici. Il testo trasforma in sogno realtà crudeli, ironizza su temi, nostro malgrado, ancora vivi, ponendo attenzione sulle radici culturali del problema, cercando di non cadere in una retorica politica.

"L'ignoranza genera violenza, violenza genera violenza" è uno dei principi che si intende trasmettere con il lavoro. Un solo attore in scena con una sedia che cerca di manifestare un taglio di una storia ancora per un certo verso negata, ancora attuale e sicuramente universale; mette in scena particolari, dettagli, racconti ispirati a precise zone o personaggi storici evitando di chiudere il tutto in una realtà spaziale circoscritta, senza alcuna narrazione filologica della storia.

Il costo del biglietto è di 5 Euro, prezzo veramente simbolico, grazie alla volontà del Laboratorio Minimo Teatro e dei partners del progetto "MeTe - Abili Equilibri d'Arte": Bim (Bacino Imbrifero del Tronto) con il suo Presidente Luigi Contisciani, Fondazione Cassa di Risparmio, Gruppo Gabrielli, Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno e Teatro PalaFolli.