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San Benedetto, quattro indagati per l'omicidio di Pietro Sarchiè

di Redazione Picenotime

giovedì 10 luglio 2014

Quattro persone risultano indagate per l'omicidio di Pietro Sarchiè, il commerciante di pesce ucciso con un colpo di pistola alla nuca e dato alle fiamme. Il cadavere del 62enne commerciante sambenedettese è stato ritrovato in una zona di campagna di San Severino Marche, in località Valle dei Grilli nel tardo pomeriggio di Sabato 5 Luglio.

Un uomo, titolare di una ditta di costruzioni e venditore abusivo di pesce, è indagato per l'omicidio. Potrebbe essere stato proprio un problema legato al controllo del mercato locale, dove Sarchiè aveva clienti da decenni, il movente del delitto. Altre tre persone, tra cui marito e moglie, sono indagate una per concorso in distruzione del cadavere e favoreggiamento e la coppia per il solo favoreggiamento.

Sarchiè, ha confermato l'autopsia, sarebbe stato raggiunto da 6-7 colpi di pistola, concentrati sulla spalla sinistra oltre a quello, fatale, alla nuca. Le indagini condotte dai carabinieri del Reparto operativo, come fa notare l'Ansa, hanno avuto un'accelerazione con il sequestro di un capannone industriale a Castelraimondo, dove sarebbero state trovate parti del furgone dello sfortunato commerciante di San Benedetto del Tronto.

volante carabinieri

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